Festival Leggere&Scrivere a Palazzo Miceli di corso Vittorio Emanuele
Si punta a rivitalizzare una parte di città che negli ultimi anni soffre gli effetti di una crisi profonda. Sottolineato dagli organizzatori «il forte sostegno anche economico di Vibo Capitale italiana del libro e di istituzioni come il Comune capoluogo»
Il Festival Leggere&Scrivere cambia location. Lo fa nel segno anche del «rinnovamento», confidano gli organizzatori della importante rassegna. La sede della manifestazione letteraria, dunque, non sarà più lo storico Palazzo Gagliardi, ma si svolgerà a Palazzo Miceli, su corso Vittorio Emanuele III, nei locali messi a disposizione gratuitamente dalla famiglia Miceli e che in passato hanno ospitato diverse attività commerciali. L’appuntamento con il Festival 2021 è dal 26 al 30 ottobre prossimi. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno comunicati il programma completo delle varie giornate e i gli ospiti che prenderanno parte alla rassegna.
Il cambio di sede – spiegano dalla sede del Sistema bibliotecario vibonese, da sempre motore organizzativo della kermesse culturale – «di una scelta anche simbolica, che punta a coinvolgere e rivitalizzare, per la durata della manifestazione ma si spera anche oltre, una parte di città un tempo molto più vivace e che negli ultimi anni soffre particolarmente gli effetti di una crisi globale che la pandemia ha molto esasperato. Ogni cambiamento – viene annotato – rappresenta una sfida e una scommessa, ma questo cambiamento, anche se comporta un maggiore impegno, è qualcosa che vale la pena di tentare per il bene della città. Perché la rinascita di una città dia frutti concreti e non sia un fuoco di paglia è necessario un progetto solido, e quello del Leggere&Scrivere lo è, ma è anche importante pensare alla città stessa come un corpo unico e non un insieme di elementi separati tra loro. E per rimettere in salute un corpo è fondamentale intervenire sul suo cuore. Ancora una volta, obiettivi ambiziosi ma niente affatto utopistici». [Continua in basso]
Detto questo, gli organizzatori spiegano che «il manifesto di quest’anno racchiude nell’immagine del personaggio che sta per tuffarsi il senso profondo del Festival 2021. Lo ha realizzato il torinese Andrea Bozzo, uno dei più bravi graphic designer italiani, ed è un invito ad avere coraggio perché solo così si può ricominciare a vivere».
Il forte sostegno di Vibo Capitale italiana del libro
«L’edizione 2021 del festival Leggere&Scrivere – annotano sempre dalla sede del Sistema – non sarebbe stata possibile senza il forte sostegno anche economico di Vibo Valentia Capitale italiana del libro e di istituzioni come il Comune di Vibo Valentia, attraverso l’impegno del sindaco Maria Limardo e dell’assessore alla Cultura Daniela Rotino Araneo che hanno creduto nella validità del progetto e delle sue potenzialità e si sono spese in maniera fondamentale perché non restasse lettera morta, e dei tanti generosi sponsor e donatori che hanno risposto e stanno rispondendo all’appello per la raccolta fondi dimostrando una fiducia e un senso di comunità straordinari». [Continua in basso]
Importanza nazionale
Il Festival Leggere & Scrivere di Vibo Valentia, sottolineano sempre gli organizzatori della rassegna, «è una manifestazione che nel corso di nove anni si è ritagliata un posto importante tra i festival letterari italiani e l’edizione del 2021, riprende dopo lo iato del 2020, si sviluppa sull’onda di due istanze complementari, quella della continuità e quella del rinnovamento. La continuità consiste nella conferma della squadra di lavoro capeggiata da Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano che ne curano la direzione artistica, e da quelli che sono da sempre i punti di forza del Festival: una apertura senza pregiudizi alle suggestioni del dibattito culturale nazionale, il coinvolgimento delle forze più capaci della città, l’inclusione attiva del pubblico che non è solo testimone ma anche attore degli incontri, una attenzione per la qualità della proposta, l’interdisciplinarietà, perché i saperi che si parlano comunicano meglio, l’attenzione ai più piccoli con una sezione apposita, perché lettori si diventa, sempre nell’ottica della promozione della lettura e della valorizzazione dei presìdi culturali avendo come orizzonte la conoscenza come modello costitutivo di sviluppo del territorio e della società. La letteratura – assicurano gli organizzatori – sarà regina, ma non mancheranno la musica, il giornalismo, la politica, la scienza, l’arte, i fumetti, i nuovi media e tutto ciò che è comunicazione oggi. Si tratta di una costruzione ambiziosa ma probabilmente senza quell’ambizione oggi non festeggeremmo Vibo Valentia Capitale italiana del libro 2021. Ed è all’interno di quel progetto rivelatosi poi vincente che si svilupperà il Festival Leggere & Scrivere di quest’anno». Il discorso del rinnovamento, infine, sta tutto nel cambio di sede: ossia avere deciso di spostarsi dalla tradizionale sede, Palazzo Gagliardi, verso il cuore della città di Vibo Valentia. Il Festival Leggere & Scrivere 2021, come detto e spiegati ampiamente i motivi all’inizio del nostro articolo, si svolgerà a Palazzo Miceli.