giovedì,Dicembre 19 2024

Tentò di uccidere il cognato, 44enne di Vibo lascia il carcere

Disposti gli arresti domiciliari fuori regione. La sparatoria risale al luglio dello scorso anno

Tentò di uccidere il cognato, 44enne di Vibo lascia il carcere

Lascia il carcere di Vibo Valentia per gli arresti domiciliari fuori regione, Piero Castagna, 44 anni, di Vibo Valentia, accusato del tentato omicidio ai danni del cognato Francesco Purita. Il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Marina Russo, ha infatti accolto un’istanza presentata dagli avvocati Sergio Rotundo e Francesco Schimio. Lo stesso giudice il 5 marzo scorso ha condannato Piero Castagna alla pena di 8 anni e 3 mesi per il reato di tentato omicidio al termine di un processo con rito abbreviato che gli è valso uno sconto di pena pari ad un terzo.

Francesco Purita era stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco nel luglio dello scorso anno mentre si trovava all’interno di un terreno di Vena Superiore. Dopo il ferimento, Piero Castagna si era reso irreperibile, mentre Purita era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Vibo Valentia in condizioni inizialmente critiche. Fondamentali ai fini della ricostruzione dell’accaduto si sono rivelate le dichiarazioni della vittima la quale, già nell’immediatezza dei fatti, aveva riferito ai poliziotti della Squadra Mobile che era stato sparato da suo cognato Piero Castagna.

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