Volontariato, il vibonese Garzulli eletto coordinatore dei Csv della Calabria
Rimarrà in carica due anni. Le prime parole: «Serve stimolare un confronto maggiore tra le province»
È il vibonese Roberto Garzulli, presidente del Centro servizi volontariato di Vibo Valentia, il nuovo coordinatore regionale dei Csv, che raggruppa i centri delle cinque province. Garzulli è stato eletto all’unanimità dai rappresentanti di Catanzaro, Reggio, Crotone e Cosenza. La nomina è avvenuta martedì nell’ultima riunione del coordinamento svoltasi a Lamezia. Garzulli succede al presidente del Csv di Crotone Giuseppe Perpiglia e resterà in carica due anni. Il coordinatore ha il compito di favorire i rapporti tra i cinque Csv della regione, promuovendo lo scambio di esperienze e di idee sui servizi da erogare alle associazioni di volontariato di ogni provincia. «Cercherò di stimolare un confronto più stretto tra i Csv – anticipa il nuovo coordinatore – dando vita a degli appositi tavoli, pur nel rispetto dell’autonomia di ogni singolo centro di servizio».
Le linee guida di Garzulli privilegeranno da un lato la ricerca di un rapporto più ampio con l’Onc (Organismo nazionale di controllo), in particolare in questa fase molto delicata della trasformazione dell’assetto regionale dei Centri di servizio. «Andrà anche approfondito il dialogo con Csv.net, la rete italiana dei Centri di servizio per il volontariato che operano in Italia e con il Forum del Terzo Settore Calabria». Garzulli è da dieci anni alla guida del Csv di Vibo. Eletto alla carica di presidente nazionale del Kiwanis International distretto Italia-San Marino, per l’anno sociale 2012-2013, ha rappresentato l’Italia in tutte le manifestazioni internazionali (europee e mondiali) ed è stato premiato come governatore distinto, il più alto e prestigioso premio internazionale dato a solo 10 presidenti nazionali sugli oltre 90 di tutto il mondo.