Poliambulatorio a Vibo Marina, la Pro loco invita Asp e Comune a mantenere gli impegni
Dall’associazione ribadiscono che questo servizio di prossimità «è indispensabile per soddisfare in loco i tanti bisogni di salute dei cittadini oggi esasperati tra distanze da percorrere per una visita e lunghe attese»
«Si vuol ancora dare fiducia nelle istituzioni e negli enti, negli uomini di buona volontà, nonostante non si colgano segnali significativi e passi avanti concreti, si rinvii ogni richiesta di confronto. La grande comunità marittima-portuale-industriale-turistica di Vibo Marina non può più attendere l’apertura del promesso Poliambulatorio specialistico territoriale gestito direttamente dall’Asp, da più parti sollecitato, e ritenuto urgente, utile, necessario. Un servizio di prossimità indispensabile per soddisfare in loco i tanti comprensibili bisogni di salute dei cittadini oggi esasperati tra distanze da percorrere per una visita e lunghe attese, specie dei soggetti fragili, anziani, poveri, disoccupati». È l’appello che ancora una volta viene lanciato in maniera accorata dalla Pro loco di Vibo Marina. [Continua in basso]
Dall’associazione della vicina frazione ricordano che anche «la pandemia da Covid, per come a tutti noto, indica quanto sia centrale ed importante il ruolo della medicina territoriale, per il cui sviluppo sono destinate risorse. Anche per fare fronte a tutte quelle prestazioni sanitarie di prevenzione-diagnosi-cura di primo livello indispensabili ai cittadini, utili anche a non intasare l’ospedale. Il 10 giugno in un comunicato congiunto si annunciava: “Raggiunta l’intesa per l’istituzione del Poliambulatorio a Vibo Marina. Il disco verde al termine di un incontro tenutosi nelle scorse ore tra il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e il sindaco del capoluogo”».
In particolare, il commissario dell’Asp Maria Bernardi sottolineava che «“l’istituzione di un Poliambulatorio a Vibo Marina è stata tra le prime istanze che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Limardo mi ha rappresentato e che ho subito raccolto, in coerenza, del resto, con una formale richiesta pervenuta in tal senso. Condivido inoltre l’esigenza di andare incontro agli interessi di una vasta comunità finora sempre trascurata. Il primo passo è certamente quello della ricerca dei locali in relazione ai quali si stanno individuando tutte le soluzioni possibili, attingendo anche all’aiuto della Capitaneria di porto e del parroco, don Saverio, sono certa che insieme con il sindaco porteremo a compimento l’importante obiettivo”». [Continua in basso]
Per come noto, proseguono dalla sede della Pro loco, «dopo un attento sopralluogo a Vibo Marina i locali per il poliambulatorio sono stati da tempo già trovati, grazie alla generosità del parroco Saverio Di Bella che si apprezza per la grande attenzione verso i bisogni della comunità. Nel frattempo, per come giusto, sono stati deliberati interventi e lavori presso vari Poliambulatori aziendali, ma nessun atto conseguenziale concreto è stato reso noto dall’Asp da giugno ad oggi circa il promesso Poliambulatorio di Vibo Marina, né una deliberazione in merito né una richiesta di concessione alla Capitaneria di porto sempre disponibile ed all’Autorità di sistema portuale».
La Pro loco comunque fa sapere di non demordere e «persiste per la tutela di un interesse collettivo, attenta per come possibile al bene comune ed alla dignità del cittadino. Invita ancora le istituzioni e gli enti locali, la politica e le amministrazioni competenti, pur comprendendo i vari impegni, a dare risposte comprensibili, convinta che non si possa più attendere, che il tempo per dedicarsi anche a Vibo Marina sia arrivato». Mentre, in chiusura, l’associazione «ringrazia quanti hanno già assunto impegni verso la popolazione ed ancora tutti gli uomini di buona volontà che vorranno dedicarsi ad una pronta apertura del Poliambulatorio sanitario pubblico in Vibo Marina, un servizio sicuramente giusto e sacrosanto».