domenica,Novembre 24 2024

Friday for Future, gli studenti vibonesi in piazza contro il cambiamento climatico – Video

Anche a Vibo Valentia la manifestazione promossa dal movimento ambientalista ispirato a Greta Thunberg: «Non c'è più tempo e solo così possiamo far sentire la nostra voce»

Friday for Future, gli studenti vibonesi in piazza contro il cambiamento climatico – Video
La manifestazione degli studenti sul corso

Per la prima volta dopo l’inizio della pandemia scendono di nuovo in piazza i giovani di Fridays for Future, il movimento ambientalista internazionale ispirato all’attivista svedese Greta Thunberg. La manifestazione di oggi ha coinvolto una settantina di città in tutta Italia, tra cui anche Vibo Valentia. Striscioni e cartelli in mano, infatti, gli studenti degli istituti superiori vibonesi questa mattina si sono riversati su corso Vittorio Emanuelle III per chiedere soluzioni al fine di far fronte al cambiamento climatico. [Continua in basso]

«Abbiamo deciso di scendere in piazza perché non c’è più tempo – spiega Giuseppe Foti, rappresentante del Liceo scientifico “G.Berto” -. Non siamo seduti ai tavoli dove vengono prese le decisioni per il nostro futuro, ma manifestando possiamo far sentire la nostra voce e soprattutto possiamo fare pressione affinché venga ascoltata quella degli scienziati e degli esperti che ormai da anni prevedono quella che è una vera e propria crisi climatica».

Il 2021, spiegano dal movimento Friday for Future, per il clima sarà un anno decisivo: in questo autunno infatti si terrà a Glasgow la Cop 26, ossia la ventiseiesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ed è necessario che «ogni Stato porti i propri impegni per la riduzione delle emissioni e per la risoluzione della crisi climatica». «Sarà un momento storico. Anzi, dovrà esserlo, lo dobbiamo rendere possibile attraverso il più grande strumento che tutti noi abbiamo: l’attivismo. Su di noi, giovani e adulti del 2021, pesa una responsabilità, ma anche una grande opportunità: cambiare la storia prima che essa cambi noi».

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