Concluso il Premio Limen Arte a Vibo, ecco i vincitori della decima edizione
Assegnate anche le borse di studio per i percorsi formativi a Cinecittà sulla tecnica degli effetti speciali
Con un entusiasmante bilancio, in termini di gradimento e di pubblico, si è conclusa a Vibo la X edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte che la Camera di commercio ha quest’anno dedicato a “L’Arte degli effetti speciali” realizzando, sotto la direzione artistica della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi una mostra celebrativa della carriera del noto maestro, vincitore di tre Premi Oscar, insieme a un’esposizione di opere a tema di artisti nazionali ed internazionali, oltre che workshop e laboratori con rinomati esperti dei “trucchi cinematografici”, in cui sono state coinvolte principalmente le scuole del territorio. E proprio con le tre sfavillanti statuette degli Oscar in primo piano, ad onore del grande Rambaldi e, nella loro rappresentazione simbolica, a testimonianza del successo di questa edizione di Lìmen Arte, nella sede dell’Ente al Valentianum si è svolta la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori, presenti anche il sindaco della città Elio Costa e il presidente della Provincia Salvatore Solano, con un’ampia presenza di pubblico interessato e partecipe. «Segno questo – ha detto il presidente dell’Ente Sebastiano Caffo nel suo intervento di saluto – che il Premio Lìmen Arte convince e appassiona. Sono stati anni di lavoro tenace, di sfide non scontate che dimostrano però come aver posto l’arte a servizio di cultura, sviluppo, economia sia stata per noi una strategia vincente, sostenibile e produttiva. La Camera di commercio di Vibo Valentia, pur se di piccole dimensioni, ma con personale competente e motivato, è riuscita a istituzionalizzare questo appuntamento e a creare anche il Museo d’Arte contemporanea riconosciuto a livello regionale. Un Museo dinamico – ha sottolineato ancora il presidente Caffo – che, affiancato dal laboratorio Lìmen Bottega Aperta, curato dal maestro Antonio La Gamba, vuole produrre sapere, sperimentazione, innovazione continua, da mettere a servizio delle imprese, del territorio ed in particolare dei giovani per indirizzarli verso nuove professioni e quindi verso nuove e più realistiche opportunità di occupazione».
Un intento che la Camera di Commercio ha canalizzato in azioni concrete, in questo caso proprio attraverso i workshop del Premio Lìmen sulle tecniche e i materiali utilizzati per la realizzazione dei trucchi cinematografici e, soprattutto, come ha sottolineato il presidente Caffo “con l’assegnazione di borse di studio a giovani artisti del territorio per offrire, negli studi di Cinecittà a Roma, un’esperienza didattica-formativa sul campo, in un settore indubbiamente produttivo che coniuga innovazione tecnologica e creatività. Abbiamo deciso di assegnare quest’anno delle borse di studio proprio per dare un segno tangibile ai giovani del nostro territorio, offrendo un’opportunità formativa che potrebbe diventare un alternativo ed effettivo sbocco lavorativo futuro». Caffo, che anche per i suoi trascorsi di presidente dei Giovani Imprenditori calabresi e del Sud Italia «è molto sensibile al problema della disoccupazione giovanile, ha ricordato, infatti, come in Calabria sia a livelli preoccupanti con un tasso superiore al 50 per cento». Aspetti importanti ripresi dal segretario dell’Ente Bruno Calvetta che ha voluto evidenziare come «il valore di questo evento sta proprio nello stretto collegamento con il territorio e nella valorizzazione delle sue migliori risorse, tra cui proprio i giovani, a cui si è voluto dare un sostegno concreto proprio attraverso l’assegnazione delle borse di studio». «Proprio per tutto questo – ha detto, quindi, il direttore artistico Giuseppe Lombardi, della Fondazione Carlo Rambaldi -, credo che la Città di Vibo Valentia, grazie al Premio Limen, possa orgogliosamente ritenersi importante riferimento di arte e cultura, capace di esprimere capacità e competenze, come quelle dei giovani che hanno preso parte alle varie attività a cui va riconoscimento e plauso per l’ educazione e la serietà, nonché per l’apprezzabile formazione di base che ha consentito loro di apprendere gli insegnamenti con rapidità».
Visibilmente commossa Daniela Rambaldi, vice presidente della Fondazione Carlo Rambaldi, quando, nel prendere la parola, prima ha ricordato il padre e la sua gloriosa carriera e, poi, ha ripercorso le tappe di questa sua esperienza vibonese che ha definito entusiasmante «perché qui abbiamo trovato l’ambiente ideale per lavorare produttivamente, per realizzare progetti di grande spessore, per costruire percorsi di formazione nella consapevolezza di aver dato tracce importanti per sviluppi futuri». Come segno tangibile di apprezzamento Daniela Rambaldi ha voluto omaggiare la Camera di Commercio con un donazione, consegnando al Presidente Sebastiano Caffo l’opera della pittrice Patrizia Lo Feudo realizzata nell’ambito del progetto per l’infanzia “Save me”. Dopo gli interventi di saluto, si è passati alla consegna dei premi, assegnati nell’ambito delle tre categorie previste – Artisti Senior, Artisti Junior, Borse di Studio. Questi gli artisti premiati, per sezione, con ordine alfabetico: Artisti senior: Leonardo Cruciano – Machinarium – categoria “Effetti speciali integrati”; Dorina Forti per “Make up Cinematografico”; Giorgio Giorgioni per “Effetti speciali”; Daniele Procacci per “Concept Art”; Sergio Stivaletti per “Effetti Speciali”. Artisti junior: Giorgio Cicero – opera “Pinocchio”; Michelle Cudicio – opera “Mutazione”; Angelo Grandinetti – opera “La mano di King Kong”. Borse di studio: Alesia Audino; Kevin Di Bruni; Giovanni Galati; Angelo Lo Torto; Maria Vigliarolo. L’evento, moderato Rosanna De Lorenzo – responsabile della comunicazione dell’Ente camerale – ha avuto in programma anche la consegna, da parte della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi, delle targhe di riconoscenza al Presidente Caffo; al segretario generale Calvetta e al maestro Antonio La Gamba della Bottega d’Arte Limen che, anche per conto della Camera di commercio, ha omaggiato la Fondazione con una riproduzione di un classico di Carlo Rambaldi, il mitico extraterreste E.T., realizzato con la tecnica di metalxilografia che proprio La Gamba ha ideato e sviluppato nel laboratorio Limen. Prima di salutare gli ospiti, il presidente Caffo ha voluto ribadire i ringraziamenti al personale della Camera di Commercio che ha collaborato alla realizzazione dell’evento e ai consiglieri che, su proposta della giunta camerale, hanno confermato per il decimo anno consecutivo questa importante attività dell’Ente.