Shoah: anche gli studenti del Convitto Filangieri di Vibo al “Viaggio della Memoria”
Avranno la possibilità di visitare i campi di Birkenau e Auschwitz, luoghi simbolo dell’orrore nazista
Anche quest’anno l’Italia degli studenti si raccoglie e medita sul significato della Shoah, sugli effetti dell’orrore nazista e sui segnali di oggi di intolleranza su cui l’Europa deve interrogarsi. Da nord a sud, sono diverse le scuole che con loro rappresentanti, sia studenti che professori, prendono parte al ‘Viaggio della Memoria’, con tappa nei luoghi più tristemente simbolo della Shoah: i campi di Birkenau-Auschwitz. Sono un centinaio gli studenti coinvolti dall’iniziativa del Miur, che rinnova così l’impegno formativo nel sollecitare i giovani ad avere ben viva la consapevolezza di quanto accaduto oltre 70 anni fa in Europa e di sapere a cosa può portare l’intolleranza, il considerare ‘diversi’ gli altri. Le scuole sono state selezionate in base ai progetti formativi sul significato della Memoria, presentati con la partecipazione al concorso nazionale ‘I Giovani ricordano la Shoah’, promosso dal Miur. Come un anno fa, fra le undici scuole italiane selezionate ci sono anche gli studenti del Convitto “Filangieri” di Vibo Valentia. Con loro i ragazzi delle scuole di Pescara, Catania, Sant’Anna di Stazzema, Roma, Pesaro, Chiavari, Borgo Manero, Novara. Partecipano anche Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei, l’unione delle comunità ebraiche italiane, una delegazione del Csm, guidata dal vice presidente David Ermini, e una dell’Anm, guidata dal presidente Francesco Minisci, rinnovando così l’impegno e la collaborazione della magistratura con il Miur e la stessa Ucei nella diffusione della legalità e del rispetto, partendo appunto dalle scuole.