Serie C, la Vibonese mette pressione al Trapani ma i granata conquistano i tre punti
Al Provinciale rossoblù avanti con Bubas ma sono raggiunti e sorpassati nella ripresa dalla formazione di casa che chiude i giochi all'82esimo
Sul campo del Trapani per riuscire in ciò che quasi nessuno era riuscito a fare. E per poco non riuscirci. La Vibonese torna da Trapani con zero punti in tasca ma tanti, scroscianti applausi del pubblico del “Provinciale” in apnea per un tempo e mezzo di gara. Minuti di gioco in cui la Vibonese crea i maggiori pericoli e si permette anche il lusso di portarsi (meritatamente) in vantaggio. Poi la riscossa di casa ed il controsorpasso firmato Nzola e Toscano. Parte meglio il Trapani spinto dall’ex Corapi. Il fantasista di Catanzaro smista e da il là a tutte le azioni granata. Pericoloso il 19 granata soprattutto quando va dalla bandierina. È sui calci d’angolo, infatti, che la Vibonese va in difficoltà. Bravo Mengoni in un paio di occasioni. Attenti i difensori calabresi in altre. Con il passare dei minuti i rossoblu ospiti vengono fuori e con Taurino costruiscono le due occasioni da gol più ghiotte della prima frazione. Reattivo l’estremo difensore si casa sul primo tentativo dell’attaccante vibonese che si ripete poco dopo trovando nuovamente i guantoni di Dini. La seconda frazione si apre con l’incornata di Ferretti che Mengoni blocca a terra. La risposta della Vibonese arriva al 57’ con il tiro di Bubas ben controllato da Dini. Il portiere di casa non può nulla però poco dopo quando Scaccabarozzi ruba palla in mezzo e serve al bacio in area il “tanghero” argentino che da gonfia la rete. Il Provinciale è gelato. Festa, invece, per i 30 tifosi calabresi. Il Trapani incassa ma non molla. Mister Italiano mischia le carte e al 66’ ristabilisce gli equilibri su rigore dopo il contatto in area tra Obodo e Nzola. È lo stesso giocatore francese dal dischetto a firmare il gol dell’1-1. Il pubblico di casa ci crede e spinge letteralmente i propri beniamini alla conquista dei tre punti, certificati al minuto 82 dal timbro di Toscano che su una palla ribattuta pesca il jolly con un fendente al volo che non lascia scampo a Mengoni.