Nasce la sezione vibonese del Movimento federalista europeo
Al centro dell’azione degli attivisti, la promozione dei temi dell’integrazione europea tra i giovani per la costruzione degli Stati uniti d’Europa. La studentessa Caterina Nardo segretaria.
«La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà!». Lo scorso 5 gennaio, con questa massima di Altiero Spinelli impressa nella mente, un gruppo di giovani si è riunito per dar vita ad una sezione del Movimento federalista europeo/Gioventù federalista europea, a Vibo Valentia.
Lo scopo dell’iniziativa, come si legge in una nota, è quello di «trasmettere la consapevolezza e la coscienza europee alle nuove generazioni, facendogli scoprire i vantaggi di un’Europa senza frontiere. Un’impresa ardua, visto e considerato l’euroscetticismo dilagante degli ultimi anni» commentano gli euro-federalisti vibonesi. La recente crisi dei migranti, ha messo in discussione uno dei pilastri fondanti dell’Europa unita: la libera circolazione delle persone all’interno dell’area Scenghen, all’interno dell’Unione. È nostra opinione, infatti, che ad una problematica di tali dimensioni si possa rispondere soltanto attraverso una maggiore integrazione europea. Solo attraverso la costruzione degli Stati Uniti d’Europa, il vecchio continente potrà continuare a contare sullo scacchiere internazionale».
L’attuale struttura politica dell’Ue va, in ogni caso, rivista: «Chi è un federalista europeo, non può che essere un democratico. Il Movimento federalista europeo intende battersi per una reale democratizzazione dell’Ue, che abbia come fine ultimo quello di creare uno Stato federale europeo unitario, che sia al servizio dei cittadini, e non solo al servizio degli stati-nazione più forti. Per contribuire a realizzare tutto questo, i componenti della nuova sezione del Mfe-Gfe, si faranno promotori di tutta una serie di iniziative finalizzate a far comprendere ai più giovani che se possono viaggiare in Europa senza grossi problemi, se hanno la possibilità, durante i loro studi, di trascorrere un periodo all’estero, è anche merito dell’integrazione europea».
Non a caso, i giovani federalisti europei vibonesi hanno deciso di eleggere in qualità di segretaria, Caterina Nardo, studentessa universitaria al terzo anno di Scienze Politiche, che lo scorso anno grazie al Programma Erasmus, ha avuto modo di trascorrere un periodo di studio in Spagna.
«Il nostro è un movimento aperto a tutti. Certo, essendo in maggioranza under 30, ci rivolgiamo principalmente alle nuove generazioni. Ma anche chi non fosse più così “giovane” potrà entrare a farne parte: più saremo, meglio sarà. Per questo motivo, chiunque volesse rivolgersi a noi, per avere maggiori informazioni sulle nostre attività o su come iscriversi, potrà contattarci all’email gfevibo@libero.it, oppure visitare la nostra pagina Facebook Gioventù Federalista Europea – Sezione di Vibo Valentia».