Paravati, oltre cento ospiti al Pranzo di Natale per gli anziani
L’iniziativa solidale promossa dalla confraternita Maria Santissima Addolorata ha visto la collaborazione di molte realtà locali che si sono adoperate per la sua riuscita
Bella iniziativa di fine anno della confraternita “Maria Santissima Addolorata” di Paravati, a favore degli anziani e delle fasce deboli residenti sul territorio. Nell’ambito delle festività natalizie, la realtà a sfondo religioso attiva nel paese natio di Natuzza Evolo ha dato vita a un significativo momento di sana convivialità, il modo forse più consono per dimostrare vicinanza e affetto e per far trascorre alcune ore serene ai tanti nonnini e alle tante nonnine della comunità. Una manifestazione solidale perfettamente riuscita, se è vero che al Pranzo di Natale per gli anziani, organizzato nell’aula della locale Scuola elementare, hanno partecipato oltre 100 “ospiti”. Tra questi, anche numerosi ragazzi “diversamente belli” dell’oratorio parrocchiale intitolato a “Mamma Natuzza” e i loro immancabili educatori. Il pranzo per le fasce deboli della comunità, allietato musicalmente da Luca Petrolo, è stato quest’anno offerto dalla locale ditta “Arte del catering”. La buona riuscita dell’evento “Fratelli in convivio” è stata resa possibile grazie anche all’apporto sinergico del Comune, del mondo dell’associazionismo e delle istituzioni scolastiche territoriali. Ad accompagnare amorevolmente al pranzo gli anziani sono state, ad esempio, le volontarie della Croce rossa italiana, mentre una cesta con doni e dolci è stata donata nell’occasione dalla locale sezione Avis. Tra i presenti, anche rappresentanti del Coro polifonico “Rosae Iubili” e della rivista “Kairos”. A fare da “padroni” di casa, il parroco di “Santa Maria degli Angeli” don Domenico Muscari e il suo vice don Giuseppe Pileci. Palpabile la loro soddisfazione, per un’iniziativa parrocchiale che ha consentito a vecchietti e vecchiette di trascorrere delle ore in dolce compagnia, di dir loro che sono parte integrante della comunità e che, pur con i loro limiti fisici, continuano a rivestire un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del territorio. Il tutto, in un clima di fraternità, armonia e buoni propositi, propri della Festa del Santo Natale.