Verso le elezioni, “Filadelfia insieme” incontra i cittadini: «È il momento del dibattito»
Bilancio positivo per l’incontro promosso dal Comitato: «Il nostro vuole essere un contenitore di idee e progetti volti a recuperare quell’entusiasmo di fare politica»
«Buona la prima», esordisce così il presidente del Comitato Filadelfia insieme, Fabrizio Quattrocchi ed aggiunge «Siamo soddisfatti della partecipazione dei giovani che hanno saputo accogliere positivamente il nostro segnale».
L’incontro
L’incontro – si legge in una nota stampa – è stato aperto dal segretario Giovanni de Nisi il quale ha illustrato il progetto riformatore del Comitato che si pone come principale obiettivo quello di «sensibilizzare le classi più giovani a svincolarsi da quella tradizione antica che viene tramandata di generazione in generazione dalla mala politica. Diventare consapevoli e coscienziosi dell’importanza del proprio voto come strumento di selezione della migliore classe dirigente basata su competenze e capacità non più come accondiscendenza ad un rapporto familiare o amicale».
La buona politica
«Il voto, aggiunge il segretario, dovrebbe essere assegnato alla persona che più è in grado di garantire determinati risultati, basati anche sulla prospettiva di un programma elettorale moderno, su l’idea di un nuovo modo di concepire il paese, un paese smart e dinamico, adatto a quelle che sono le nuove esigenze dei tempi moderni». Successivamente ha proseguito il presidente Fabrizio Quattrocchi, illustrando le motivazioni che lo hanno portato a costituire questo evento e questo comitato «il nostro vuole essere un momento di aggregazione e dibattito, un contenitore di idee e progetti volti a recuperare quell’entusiasmo di fare politica, una politica sana basata su un principio di meritocrazia e non più un privilegio garantito da un’ampia cerchia parentela e di amicizie».
La situazione politica attuale
Inoltre ha preso parola il consigliere uscente avvocato Francesco Zoccali che ha saputo illustrare nei minimi dettagli la situazione attuale della politica locale, dello scenario che si presenterà da qui alle elezioni e gli effetti politici che si ripercuoteranno sul territorio. Gli interventi si sono conclusi da parte del professor Davide Piserà che ha saputo articolare in maniera semplice lo stallo della politica giovanile, le cui responsabilità ricadono su chi continua ad esercitare una politica vecchia, lenta e deleteria, il cui unico effetto è quello di allontanare e far disinteressare i giovani.
«Questa iniziativa – fanno presente i promotori – dimostra la nostra massima apertura alla società, offrendo spazio a tutte quelle persone che vorrebbero contribuire con il proprio impegno e passione ad una inversione di tendenza culturale nel modo di concepire e di fare politica. Si sono susseguiti interessanti interventi da parte del pubblico con le proprie considerazioni, elementi di dibattito che verranno sviluppati nei successivi incontri». Ha concluso il segretario Giovanni De Nisi ringraziando tutti i presenti annunciando che l’incontro non sarà il solo perché da qui parte il messaggio «un forte stimolo di sensibilizzazione delle coscienze e che a remare controcorrente si può, si deve, e lo dobbiamo fare per noi stessi in quanto non ci sarà nessuno che lo potrà fare al posto nostro».