Crisi al Comune di Vibo, coro di consensi per la proposta di Mangialavori
Il “governo di salute pubblica” evocato dal senatore forzista incassa il sostegno di Luciano, Pasqua e Tedesco. La mano al sindaco Costa: rilancerà o passerà?
Rimescolare le carte. Lasciando la mano al “comandante in capo”. Il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori, principale sponsor dell’amministrazione comunale in carica a Vibo Valentia, rimettendo le deleghe dei suoi tre assessori di riferimento (Lombardo, Manduca e Pascale) nelle mani del sindaco Costa, prova a divincolarsi dall’“abbraccio mortale” di un’amministrazione che da tempo segna il passo e genera diffuso malcontento tra i cittadini, riprendendosi al contempo il centro di una scena che in questi giorni era stato insidiato dalle opposizioni, alle prese con una “tormentata” mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino. La mossa del senatore forzista è, per sua stessa ammissione, indirizzata principalmente al primo inquilino di Palazzo Razza al quale si chiede di «introdurre un metodo di lavoro collegiale e aperto alle migliori energie della città», e, in subordine, a tutte le forze presenti in Consiglio alle quali di contro ci si appella per la formazione di una sorta di “governo di salute pubblica” della città e per «contribuire, ognuno con le migliori risorse umane, al rilancio di questa stagione politica». Un invito già raccolto nella giornata di ieri dall’ex presidente del consiglio comunale Stefano Luciano, il quale si è reso disponibile «a sedere ad un tavolo con le migliori energie della città e con tutte le forze politiche che si richiamano al buon senso ed alla voglia di rinnovamento». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il gruppo di amministratori che fa riferimento al consigliere regionale Vincenzo Pasqua che, in una nota, «dichiara di condividere le recentissime dichiarazioni del senatore Giuseppe Mangialavori in merito all’attuale situazione politico-amministrativa del Comune di Vibo Valentia. Questa decisione va nel solco finora tracciato dal gruppo stesso di andare in soccorso all’attuale amministrazione nei momenti di grave criticità nell’esclusivo interesse dei cittadini vibonesi, avendo sempre saputo rinunciare a pennacchi e ad ogni velleità di sorta fine a sé stessa». Al coro si unisce la voce del consigliere di maggioranza Francescantonio Tedesco, il quale afferma: «Apprezzo l’ultima presa di posizione del senatore Mangialavori in merito alla situazione del Comune di Vibo Valentia. Il suo è un discorso politico maturo e necessario a fronte dello stallo amministrativo in cui versa la municipalità cittadina. In questo momento bisogna pensare al bene di Vibo e agire con maturità per rilanciare questa esperienza amministrativa. Accolgo pertanto l’appello lanciato dal parlamentare». Resta ora da capire dove porterà l’ennesima mossa nell’estenuante partita a scacchi intrapresa dagli esponenti di Palazzo Razza, determinati, a quanto sembra, a prolungare la vita di un’amministrazione ormai bocciata sonoramente da più parti. Da comprendere poi, soprattutto, se il sindaco Costa sarà in grado di gestire questa delicata fase, raccogliendo il nuovo salvagente che gli viene lanciato o se, con una lucida presa di coscienza, deciderà che è giunta l’ora di abbandonare la nave.
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