Polemiche mare sporco Nicotera, Pd Limbadi: «Basta campanilismi e uniamoci»
Lo scontro tra i sindaci delle due realtà del Vibonese non passa inosservato. Dal locale Pd l’invito alla responsabilità e a fondersi in un unico Comune
Le recenti polemiche intercorse tra i sindaci di Limbadi e Nicotera, rispettivamente Pantaleone Mercuri e Giuseppe Marasco, con all’origine le condizioni di degrado in cui versa il tratto di mare di quest’ultima località marina della costa tirrenica, non sono passate inosservate. Anzi, sono state uno dei temi di discussione dell’ultimo incontro organizzato nella nuova sede da simpatizzanti e iscritti del Partito democratico di Limbadi. «Il tratto di mare “Nicotera Marina”, oggetto della diatriba – affermano in una nota – dista pochi chilometri dal nostro comune e, seppur ricadente nel territorio di Nicotera, appartiene al demanio, ovvero a tutti. È diritto di tutti pretendere che le condizioni siano sempre eccellenti ma, al contempo, è nostro dovere adoperarci ognuno con le proprie responsabilità affinché questo bene prezioso sia preservato». Partendo dal mare sporco della località balneare tirrenica, dall’incontro è emersa anche l’esigenza di avviare un percorso che porti ad unire le due realtà territoriali, «mettendo da parte i campanilismi.
Nascerebbe di fatto – si evidenzia al riguardo – un Comune di quasi 10 mila abitanti, e sarebbe il secondo della provincia di Vibo Valentia. Nell’attesa che questo progetto maturi nella coscienza di noi cittadini e sia recepito dalla politica ed associazioni in genere, le due compagini amministrative potrebbero lavorare fianco a fianco per risolvere una serie di problematiche che attanagliano il territorio, in modo tale da giungere a: rafforzare il presidio sanitario locale, reclamando una vera postazione di Pronto soccorso e impegni veri e non strumentali, che permettano primi ed efficienti interventi di assistenza sanitaria; concordare una posizione unitaria nell’assemblea Ato VV relativa alla questione rifiuti, che a breve andrà in crisi; lavorare alla progettazione di un nuovo sistema di depurazione comune e innovativo, da realizzare intercettando fondi comunitari; intavolare una trattativa con l’ente provinciale affinché si adoperi per un adeguamento del tratto di strada che separa i due Comuni, in modo da renderla conforme alla normativa del Codice della strada. Tutte queste problematiche discusse all’interno dell’assemblea – conclude la nota del Pd di Limbadi – insieme ad altre saranno oggetto di dibattito nell’incontro programmato e che si terrà a breve con la candidata a presidente della Regione Calabria, Amalia Bruni».
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