Emergenza covid, la Calabria rischia la zona gialla: ecco perché
Dallo scorso 23 luglio, il Governo ha apportato una modifica sui parametri da prendere in esame per determinare il colore delle regioni
Il rischio di un passaggio in zona gialla per la Calabria, sembra per il momento scongiurato. Ma la prossima settimana la situazione potrebbe cambiare alla luce del trend in crescita non solo del numero dei nuovi casi di Covid-19, ma soprattutto delle ospedalizzazioni. [Continua in basso]
I parametri da rispettare
Dallo scorso 23 luglio, il Governo ha apportato una modifica sui parametri da prendere in esame per determinare il colore delle regioni. Il passaggio in zona gialla è causato dalla contemporanea presenza dei seguenti tre elementi: l’incidenza settimanale superiore ai 50 casi ogni centomila abitanti, l’occupazione del 15 percento dei posti letto in area medica e del 10 percento dei posti letto in terapia intensiva.
La situazione in Calabria
Secondo l’ultimo report sulle ospedalizzazioni diffuso dall’Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, in Calabria nella settimana compresa tra il 9 ed il 15 agosto, quella che sarà presa in esame venerdì dall’Istituto superiore di sanità per determinare appunto, il rispetto dei parametri che consentono la permanenza in zona bianca, l’incidenza dei casi per centomila abitanti ha raggiunto quota 81,36 ben al di sopra, quindi, del limite di cinquanta. Cresce il dato relativo ai ricoveri in area medica. La regione si attesta infatti al 14%, con un rialzo dell’1% rispetto all’ultiima rilevazione. In crescita anche il dato della Sardegna a 9% (+1%) e della Basilicata al 10% (+1%). La Sicilia supera invece per la prima volta la soglia del 15%, prevista dai nuovi parametri. La regione si attesta, infatti, secondo i dati rilevati da Agenas al 16 agosto, al 16% del tasso di occupazione dei reparti con un aumento dell’1%. [Continua in basso]
Terapie intensive stabili
Sono in aumento anche i ricoveri in area medica non critica, ora attestati al 14 percento, quindi ad un passo dalla soglia del 15 percento prevista dall’ultimo Decreto del Governo. Per fortuna, però, al momento la Calabria rispetta pienamente il terzo parametro, quello relativo all’occupazione delle terapie intensive, stabile al quattro percento. Il dato è raddoppiato nel giro di una settimana ma è ancora ben al di sotto di quel dieci percento indicato come tetto massimo da non superare.
Ferragosto critico
Le cose però potrebbero cambiare la prossima settimana, quando l’ISS prenderà in esame i dati relativi al periodo compreso tra il 16 ed il 22 agosto. Gli esperti prevedono in tutto il Paese, e dunque anche in Calabria, un incremento dei casi attivi e delle ospedalizzazioni determinato dal calo di attenzione dei cittadini nel rispettare le distanze di sicurezza e nell’adottare i dispositivi di protezione in coincidenza con la settimana di Ferragosto, periodo clou di questa estate 2021. E se in Calabria continueranno a crescere i ricoveri in rianimazione, il 27 agosto potrebbe arrivare il cambio di colore. [Continua in basso]
Le regole della zona gialla
Le norme attualmente in vigore, prevedono in Zona Gialla alcune limitazioni negli spostamenti: sono consentiti verso una sola abitazione e una sola volta al giorno, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nella residenza di destinazione. Le persone che si spostano verso queste abitazioni potranno portare con sé figli minorenni e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Inoltre in Zona Gialla vi è l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Per quanto riguarda la ristorazione, in Zona Gialla è possibile consumare sia nella parte interna che esterna dei locali ma, a differenza della Zona Bianca, c’è il limite dei quattro posti per ogni tavolo sia all’aperto che al chiuso. Non è invece previsto alcun coprifuoco.
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