Politica del trasformismo nel Vibonese da sinistra a destra, l’appello del Psi
Il segretario provinciale del Partito socialista, Gian Maria Lebrino, si rivolge agli altri esponenti della sinistra per fermare i cambi di casacca
“A Vibo e provincia è corsa a lasciare il centro sinistra e soprattutto il Pd. Dopo anni di trasversalismi, mascheramenti e inciuci, oggi è vera e propria gara a chi salta più in alto sul carro dei papabili futuri vincitori. Dopo aver approfittato dell’epoca d’oro della sinistra vibonese ora in tanti seguono il vento che soffia a destra”. E’ quanto dichiara Gian Maria Lebrino, segretario provinciale del Psi vibonese. “Tutto ciò – aggiunge – non ha nulla di politico, non si segue alcuna logica volta al bene comune ma solo alla ricerca di postazioni personali privilegiate. Questi meccanismi portano amarezza in tutte quelle persone che ancora credono nella politica come strumento per migliorare la società e l’ambiente in cui si vive. Grazie al comportamento di tanti dirigenti, il centro sinistra vibonese è destinato a soffrire a lungo. Mi appello quindi al buon senso e all’onestà intellettuale di tutti i militanti e dirigenti che ancora credono nei valori della sinistra, perché senza di essa non vi può essere una società civile avanzata. Le mie umili parole sono rivolte in primis ai vari Marasco, Lo Schiavo, Colelli, Soriano, Pacilè e altri, al fine di scrivere un nuovo manifesto politico per la nostra provincia e – conclude Lebrino (in foto) – arrestare questa letale emorragia”. LEGGI ANCHE: Regionali e cambi di casacca, Dieni (M5S): «È iniziato il mercato delle vacche»
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