Lìmen Arte, inaugurata la sezione Design e architettura
In un connubio tra tradizione e innovazione apre un nuovo spazio espositivo dedicato agli oggetti di alta artigianalità, laboratori, seminari e workshop. Applaudita performance dell’artigiano Aldo Mammoliti.
Creatività, bellezza, fare e saper fare con stile e qualità. Il gusto nell’artigianalità, e le nuove tendenze nella costruzione di oggetti e spazi a misura d’uomo, sono di scena alla settima edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte della Camera di Commercio di Vibo Valentia.Nell’ambito della mostra d’arte contemporanea realizzata nella sede dell’Ente al Valentianum, sabato 9 gennaio, in collaborazione con Cna provinciale, è stata aperta la nuova sezione “Lìmen Design e Architettura”, esposizione di oggetti di alta artigianalità a cui si integreranno laboratori, seminari, workshop su mobile e arredo, tessile, sartoria, oreficeria, liuteria, ceramica, artigianato e design popolare, architettura sostenibile, architettura integrale e smart city, presenziati da personalità anche internazionali e dai più valenti maestri artigiani.
Con le “Teche del Contemporaneo” sono proposti oggetti d’arte e installazioni creative e originali, mobili e complementi d’arredo estrosi e funzionali, monili, ceramiche che testimoniano l’evoluzione di gusti, tendenze, e tecniche produttive e anche la capacità, del settore dell’artigianato, di saper coniugare impresa e genialità, economia e sviluppo.
«Palese il gradimento del pubblico – si legge in una nota – e anche degli illustri ospiti Daniela Cavagna -presidente Cna Milano e di Francesco Rodighiero, architetto/designer del Politecnico di Milano, presenti alla cerimonia per portare il loro contributo di competenza e esperienza, ancora più interessante per l’attività svolta in quel capoluogo lombardo che è capitale italiana e mondiale del design». Ad accogliere i presenti, il presidente della Camera di Commercio Michele Lico e il presidente CNA Vibo Valentia Giovanni Cugliari.
«Con questa nuova sezione, inserita in Limen Arte – ha detto il presidente Lico – vogliamo potenziare le occasioni di sviluppare l’attitudine alla cultura, al dialogo, al gusto per la bellezza, ma anche alla sostenibilità ambientale. Vogliamo valorizzare il talento e la creatività per generare bellezza, cambiamento, innovazione, dando visibilità soprattutto ai giovani artisti indicando loro nuove e utili opportunità nella ricerca di affermazioni personali e di successo professionale. Design e Architettura richiamano un progetto e un prodotto accompagnati dal gusto del bello, anche come elemento moltiplicatore di benessere e qualità della vita. Ecco che così, vogliamo favorire nuove scoperte, nuove energie e nuove sinergie, per costruire nuove opportunità di sviluppo e un vivere sostenibile all’insegna della creatività e della bellezza».
«In questo percorso – ha spiegato il presidente Cugliari – il settore dell’artigianato è garanzia di credibilità e operatività in quanto è aperto al dialogo, sa esprimere valide idee ed ottime professionalità, sa mantenere i valori della tradizione pur non rinunciando a tecnologia e innovazione, sa valorizzare i giovani nel trasferimento di competenze ed esperienze».
Il momento clou della serata è stata la performance del maestro artigiano Aldo Mammoliti, che ha catalizzato l’attenzione dei presenti con la realizzazione, con fascette di castagno, di un cesto, che anticamente veniva usato anche come culla per i neonati.