Polia, strade abbandonate: ex consigliere “striglia” la Provincia di Vibo
Luca Alessandro si rivolge al presidente Salvatore Solano per interventi immediati di pulizia e messa in sicurezza che dovevano essere programmati per tempo senza ritrovarsi ad agosto con arterie impraticabili. In pericolo la sicurezza pubblica
«Come al solito ogni anno con l’arrivo dell’estate le strade che portano a Polia – sia la strada provinciale che dal bivio Angitola porta a Polia, sia la strada provinciale Polia Pietre Bianche-Monterosso Calabro – sono invase dalle erbacce che provocano restringimenti, invasioni e limitazioni di visibilità e di transito, limitando la visibilità dei segnali stradali e pregiudicando la corretta fruibilità e funzionalità delle strade. Possibile che la Provincia di Vibo Valentia non sappia programmare almeno la pulizia delle strade a tempo debito e quindi evitare ogni anno le solite rimostranze dei cittadini? Possibile che il commissario prefettizio che amministra il Comune di Polia, percorrendo la strada bivio Angitola-Polia, non veda la folta vegetazione che invade la strada, e che può essere la causa di qualche incidente stradale, intervenendo quindi alla Provincia di Vibo Valentia per sollecitare la pulizia delle strade provinciali che portano a Polia»? [Continua in basso]
E’ quanto denuncia alla nostra redazione Luca Alessandro, poliese ed ex consigliere comunale, il quale ha scritto anche una lettera al presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, per segnalare «il degrado delle strade provinciali che interessano il territorio di Polia, dovuto alla mancata pulizia dei bordi della sede stradale, ostruiti dalla forte vegetazione spontanea, che rappresenta un potenziale pregiudizio per la sicurezza pubblica, con le cunette di scolo che risultano ostruite da detriti ed erbacce. Evidenzio, quindi, come siano urgenti e necessari gli interventi di decespugliamento e pulizia – sottolinea Luca Alessandro – al fine di garantire adeguate condizioni di visibilità alla circolazione veicolare e pedonale. Tale stato di fatto provoca un immediato pericolo per la pubblica e privata incolumità, soprattutto nei punti danneggiati dall’alluvione dell’ottobre 2018 non ancora ripristinati, dal momento che la vegetazione causa l’ostruzione parziale della sede stradale e limita fortemente la visibilità degli automobilisti in transito. Nell’attuale stagione estiva, inoltre, la presenza di erba secca al lato delle strade incentiva pericolosamente l’innesco di incendi e la propagazione del fuoco, anche con atti dolosi al fine di “rimediare” in malo modo alle difficoltà di transito». Si chiede, dunque, alle autorità competenti urgenti interventi di «taglio, rimozione e ripulitura di tutte le sterpaglie, il pietrisco e la fanghiglia lungo le strade del territorio di Polia in modo tale da non restringere le carreggiate e lasciare liberi gli eventuali fossi di scolo al fine di evitare incidenti stradali, favorire il normale deflusso delle acque meteoriche, scongiurare eventuali incendi e dare un’immagine di pulizia e di decoro alle strade ricadenti nel territorio di Polia».