Elezioni provinciali, Solano alla guida del centrodestra: «Il Vibonese può riscattarsi»
Il candidato dell’interpartitica apre alle “forze sane”: «Questo territorio non merita divisioni». Forza Italia Stefanaconi plaude alla scelta: «Il giovane sindaco saprà interpretare difficoltà e problemi»
«Ringrazio tutti coloro che mi hanno rivolto parole di stima ed affetto. Un particolare pensiero non può che andare ai miei compagni di viaggio, ai miei amministratori, con i quali condivido questo importante riconoscimento. Alle forze politiche che hanno indicato la mia persona, quale candidato alla presidenza della Provincia, l’augurio vicendevole a che il nostro impegno possa essere ripagato dai risultati». È questo il primo commento pubblico che il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano pronuncia da candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia in vista delle elezioni del prossimo 31 ottobre. Il suo nome è stato unitariamente indicato dai soggetti politici che compongono la cosiddetta interpartitica costituitasi proprio in funzione dell’appuntamento elettorale di secondo livello: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Movimento per la sovranità nazionale e Vibo Unica. Tavolo rimasto orfano dell’Udc che proprio sul nome del candidato unitario ha consumato uno strappo che porterà il partito a dialogare ora con il centrosinistra. Solano, 39 anni, avvocato, un passato da esponente del Partito democratico (dal quale ha preso progressivamente le distanze in polemica con la gestione padronale del partito), ora alla sua prima esperienza da amministratore locale a capo di una compagine civica, è il nome sul quale fin da subito ha puntato il senatore forzista Giuseppe Mangialavori e sul quale alla fine non hanno fatto mancare la propria convergenza il Movimento per la sovranità nazionale e il gruppo Vibo Unica di Stefano Luciano, che avevano dapprima proposto la figura di Antonio Arena, sindaco di Ionadi. «Mi sento onorato di poter rappresentare una volontà politica – ha aggiunto -, non basatasi sull’accordo sulla mia persona o sulla legge dei numeri, spesso frutto solo di calcoli politici, ma sulla valutazione dell’operato amministrativo, quale sindaco di Stefanaconi. Un parametro del quale i partiti dovrebbero tener conto, a prescindere, a volte, anche dal colore politico. Questo territorio non merita divisioni, ma deve aprirsi a tutte quelle forze sane, anche espressione di diverse sensibilità politiche, che intendono lavorare seriamente per il bene comune. Un progetto che sappia guardare avanti, avendo come unico interesse la provincia e i suoi cittadini. Ragionando da ottimista, come sono, le condizioni di riscatto possono concretizzarsi, con il tempo e l’amore per la propria terra».
La notizia della candidatura di Solano è stata accolta con evidente favore anche nel suo paese, Stefanaconi, ed innumerevoli sono stati i messaggi di auguri e congratulazioni pervenuti al primo cittadino. In primis quello del locale coordinamento di Forza Italia, a nome del quale ha parlato il già vicesindaco e attuale consigliere comunale di Vibo Raffaele Arcella. «E’ con vivo compiacimento – si legge in una nota – che gli amici di Forza Italia di Stefanaconi apprendono della candidatura del loro sindaco a presidente della Provincia per la coalizione di centrodestra. Una scelta quanto mai avveduta e di prospettiva quella operata dal senatore Mangialavori, dagli onorevoli Vincenzo Pasqua e Alfonsino Grillo e dai coordinatori dei partiti Raffaele Riga (Lega), Pasquale La Gamba (FdI) e Salvatore Bulzomì (Sovranisti). Il giovane sindaco, pur nella sua breve esperienza amministrativa, ha fin da subito dimostrato grandi capacità manageriali e forte determinazione e che ha sempre privilegiato la politica del fare a quella dell’apparire dedicandosi interamente all’attività amministrativa, sempre pronto ad ascoltare e rappresentare i problemi della gente. Del resto, in questi giorni frenetici e di posizioni politiche contrapposte, non ha mai reclamato, ancor meno proposto in alcun modo, la sua candidatura, assumendo, al contrario, una posizione riservata e rispettosa delle determinazioni del partito e della coalizione. Per tali considerazioni, tutti gli amici di Forza Italia di Stefanaconi, nel ringraziare i responsabili dei partiti, in primis il senatore Mangialavori, considerano la scelta del futuro presidente della Provincia quanto mai saggia e lungimirante che riveste prospettive e speranze per il disastrato territorio vibonese. Un territorio che ha tanto bisogno di essere affidato ad amministratori seri, e capaci di interpretare le tante difficoltà ed i gravi problemi che contraddistinguono da tempo i comuni del Vibonese».
LEGGI ANCHE: L’interpartitica scioglie le riserve: è Solano il candidato del centrodestra alla Provincia
Udc fuori dal centrodestra per le Provinciali, l’interpartitica: «Nessuna prevaricazione»
Accordi, strategie e tradimenti: il piano di Bruni per riprendersi la Provincia
Elezioni provinciali, il presidente del Consiglio di Stefanaconi si dimette dall’Udc
Elezioni provinciali, il Pd prende tempo ma Censore è pronto a fare la sua mossa