lunedì,Dicembre 30 2024

Un ponte culturale tra Mongiana e Sant’Andrea dello Jonio

Il busto di Ferdinando II di Borbone, custodito nel centro catanzarese, sarà esposto al Museo delle Ferriere. Si avvia così un «percorso di sinergia basato sullo scambio culturale e turistico».

Un ponte culturale tra Mongiana e Sant’Andrea dello Jonio

I sindaci dei Comuni di Mongiana, Bruno Iorfida, e di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Nicola Ramogida, hanno annunciato di aver intrapreso «un percorso di sinergia basato sullo scambio culturale e turistico, volto ad incrementare ulteriormente l’attrattività dei rispettivi comuni».

Con questo intento, spiegano, si vuole avviare «un proficuo cammino che mira innanzi tutto a far conoscere un territorio ampio ed interconnesso storicamente da intrecci e tradizioni, e non solo. La presenza del Busto di Ferdinando II di Borbone a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio – si legge in una nota – e la successiva consegna al Museo delle Reali Ferriere di Mongiana ha dimostrato la lungimiranza dei due primi cittadini, che passa innanzitutto su una collaborazione storica prima e personale poi. Con l’occasione sono state gettate le basi per la realizzazione di un percorso didattico culturale volto a far riscoprire le origini della nostra amata terra».

Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Mongiana, Bruno Iorfida. «Il turismo e la cultura – ha riferito – sono ad oggi l’unico mezzo che può portare sviluppo e crescita, non solo economica. Questa nuova ulteriore sinergia, sta a dimostrare che è importante condividere e collaborare fattivamente, affinché si possa dare alla Calabria il giusto valore. Ringrazio Nicola Ramogida per la sensibilità e per l’entusiasmo con cui ha accolto la mia richiesta di esporre il prestigioso busto all’interno del Museo delle Ferriere e ancor più perché ha creduto e crede nella valenza di un progetto di scambio culturale che da ieri ha iniziato a prendere forma e a svilupparsi».

Parole richiamate dal collega catanzarese, che ha aggiunto : «il busto di Ferdinando II di Borbone, forgiato dai maestri delle Preserre della Calabria e ospite da noi a S. Andrea, torna là dove è nato. Il nostro augurio è che proprio questo busto rappresenti il ponte tra antico e moderno e che dia inizio a quel clima di scambio e fratellanza che solo la condivisione di storia e cultura può e sa donare».

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