Narcotraffico: operazione Ossessione, Menotta lascia il carcere
E’ accusato di far parte della rete di narcotrafficanti collegata ai clan Mancuso e Mazzaferro
La Corte d’Appello di Catanzaro ha revocato la misura cautelare in carcere per Ivo Menotta, 40 anni di Tradate, difeso dall’avvocato Giovanni Vecchio, rimasto coinvolto nel gennaio 2019 nell’operazione “Ossessione”, condotta dalla Dda di Catanzaro contro un’organizzazione dedita al narcotraffico e collegata al clan Mancuso di Limbadi, in affari anche con esponenti del clan dei Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica, tapiantati nel milanese e nel comasco.
La scarcerazione di Menotta – in primo grado condannato a 11 anni – è arrivata nelle more del giudizio d’appello dove si è avuta una rideterminazione della pena in 4 anni e 4 mesi. Di conseguenza, i giudici d’appello, tenuto conto del periodo di carcerazione preventiva già espiata, hanno revocato la misura cautelare. La sentenza d’appello del processo “Ossessione” è attesa per il mese di settembre prossimo. Risulta, altresì, pendente il processo di primo grado con rito ordinario innanzi al Tribunale di Vibo Valentia per altri coimputati.
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