Strade invase dai rifiuti, scempio tra le frazioni Bivona e Vibo Marina -FOTO e VIDEO
La segnalazione degli utenti lungo l’arteria che collega la zona costiera con la città. Utenti sul piede di guerra: «Servono più controlli e multe salate»
Vecchi materassi, sedie rotte, televisori scassati, frigoriferi arrugginiti, tubi, coperte e anche un’anta di armadio. E poi cumuli e cumuli di rifiuti gettati alla rinfusa: bottiglie di vetro, secchi di plastica, contenitori di latta, porte. C’è di tutto, oltre ogni umana immaginazione nella strada che alle porte di Vibo Marina, collega Bivona a Vibo Valentia (zona ex cementificio). Un degrado che lascia esterrefatti quanti, complice l’avvio della stagione estiva, hanno scelto i centri vibonesi per trascorrere le vacanze.
Degrado e cattive pratiche
La pulizia della vegetazione lungo le arterie stradali prosegue a macchia di leopardo ma a preoccupare è la presenza di spazzatura che avvelena un territorio che punta a risollevarsi dopo un periodo di difficoltà dovuto anche all’emergenza pandemica: «Possiamo puntare il dito contro quell’amministratore piuttosto che un altro. Possiamo incolpare la politica di disinteresse nei confronti della nostra terra. Certo è – commenta un utente – che parte delle colpe sono addebitabili a cittadini senza scrupoli che continuano a deturpare».
«Più controlli»
E se la presenza di rifiuti è un pessimo biglietto di benvenuto, anche i residenti condannano un modus operandi che offende le bellezze della nostra terra: «Forse l’unica alternativa è punire questi zozzoni con multe salate visto che sembra così difficile accettare e seguire le più basilari regole del vivere civile. Per questo sollecitiamo più controlli affinché i responsabili paghino», rimarcano. Si lavora per promuovere la provincia, il suo mare e le sue suggestive località costiere e montane «ma con tutta la buona volontà non si può rimanere isolati dal contesto. Appena si mette un piede fuori da un villaggio o struttura ricettiva esclusiva, che spettacolo offre la nostra città? Rifiuti, canneti e strade colabrodo? È il momento di una riflessione seria su quale futuro dare al territorio, alla provincia, a chi verrà dopo di noi», concludono i residenti.