Nardodipace, al via la prima edizione del “Megalithos Festival”
L’iniziativa si terrà negli ultimi due fine settimana di luglio (sabato 17 e domenica 18; sabato 24 e domenica 25). Ecco il programma
Un mistero irrisolto quello delle strutture ciclopiche, opera immane di un popolo antico che fece grande il destino della Calabria in un’epoca lontanissima, circa 5mila anni prima di Cristo, oltre 7mila anni fa. I Megaliti di Nardodipace faranno da originale cornice alla prima edizione del “Megalithos Festival” che si terrà negli ultimi due fine settimana di luglio (sabato 17 e domenica 18; sabato 24 e domenica 25). Una occasione per richiamare l’attenzione sulla la natura antropica delle “Pietre incastellate”, argomento su cui gli studi non sono sufficientemente sviluppati, e diverse prese di posizione ufficiali negano la natura antropica delle “Pietre incastellate”. Attraverso delle suggestioni artistiche, secondo un modello di turismo qualificato, non invasivo, e fortemente interessato alla conoscenza della storia e del territorio, il “Megalithos Festival” – promosso dal Comune di Nardodipace e cofinanziato dal Pac Calabria – si propone di accendere riflessioni su questa realtà. [Continua in basso]
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione delle associazioni “Stilaro Trekking”, “Casale” di Fabrizia e “Solo Sentieri”. Tutti gli eventi si svolgeranno accanto ai geositi, dando a molti visitatori l’opportunità di scoprirli e forse anche di conoscerli, e di valorizzare quella che potrebbe essere una risorsa del territorio attualmente sottoutilizzata. In pochi infatti, nella stessa Calabria, conoscono l’esistenza di questi megaliti: il Festival si propone di realizzare al contempo una esperienza sportiva, naturalistica, sensoriale, culturale, educativa, alternativa agli standardizzati modelli del consumo.
Ecco il programma del primo fine settimana: 17 luglio – Geosito A: ore 12 – apertura e presentazione del Festival dei megaliti. Saluto dell’amministrazione comunale; ore 13 – Sagra della capra; ore 15 – “Ho rubato un filo di capelvenere”. Di e con Lindo Nudo, con Arianna Luci (violino) e Giuseppe Oliveto (percussioni); ore 16 – “Tre compari musicanti”. Storie minime nella grande storia: briganti, borbonici, francesi. Di e con Paolo Apolito e Antonio Giordano (zampogna, chitarra battente). [Continua in basso]
18 luglio – Geosito B: ore 16 – “Antropologo a domicilio”. Con Paolo Apolito; ore 17 – “La città delle pietre”. A cura di Coop. Edizione Straordinaria- Scuola di teatro Enzo Corea; ore 18 – Trekking tra le “Pietre Incastellate”; ore 19 – (Geosito A) “Llidenbrock concert for sax and voice”. Di Alberto Laneve e Fabiana Dota.