Costa degli dei pronta al boom, ma il mare è un’incognita: tra acque cristalline e fioritura algale
«Molti stanno prenotando pochi giorni prima della partenza, ma da fine Luglio tutto esaurito» afferma il presidente dell'associazione albergatori di Tropea, Massimo Vasinton
Entra nel vivo l’estate 2021. E Tropea resta la meta prediletta dei turisti che cambiano le abitudini ma non intendono rinunciare alle vacanze. «Rispetto al passato – afferma il presidente dell’ssociazione albergatori di Tropea (Asalt), Massimo Vasinton – molti hanno deciso di prenotare “sotto data”, ovvero pochi giorni prima della partenza, per soggiorni dai 4 ai 5 giorni».
Il boom di turisti da fine Luglio
«Le strutture ricettive hanno riaperto a fine maggio – continua -. I turisti sono per la maggior parte italiani, il boom è previsto dall’ultima settimana di luglio fino a tutto agosto, mentre a settembre e a ottobre sono attesi i tedeschi, gli australiani e gli svizzeri che hanno già prenotato nonostante la scarsità dei voli». Una situazione che spinge Vasinton ad auspicare «un aumento dei voli su Lamezia, per ampliare in maniera efficace l’offerta verso la clientela straniera».
Già si pensa all’estate 2022
Paradossalmente, la stagione turistica appena iniziata è, per quanto riguarda la programmazione, conclusa. Ecco perché gli operatori sono già proiettati all’estate 2022, che si preannuncia ancora più proficua. «I mercati intercontinentali – spiega il presidente di Asalt – si stanno risvegliando con prenotazioni per il prossimo anno, quando arriveranno in massa i turisti americani».
La fioritura algale scoraggia i bagnanti
Spiagge affollate pure a Pizzo, che da qualche giorno fa i conti con la fioritura algale. Un fenomeno naturale, per l’Arpacal. Ma quelle acque colorate di verde e coperte di mucillagine rappresentano uno spettacolo che, comprensibilmente, scoraggia i bagnanti. «Alcuni nostri ospiti se ne sono andati disgustati», dice il titolare di uno stabilimento balneare. «Ci sono diverse criticità», ammette la titolare di un’altra struttura: «La stagione è partita, ma ancora si vedono pochi stranieri in giro. Il vero boom è atteso ad agosto».
Pizzo, tutto bellissimo, ma…
Sul litorale napitino tantissimi ombrelloni, ma poca la gente in mare. «È sporco», dice un turista napoletano. «La mattina il mare è limpido ma nel pomeriggio si sporca», aggiunge un’altra villeggiante che proviene dalla Lombardia. «Io – aggiunge – a Pizzo ci torno ogni anno, perché l’accoglienza del popolo calabrese non ha uguali. Per non parlare della cucina, del tartufo gelato, delle chiese, dei monumenti storici e dei tramonti. Tutto bellissimo, ma si viene al mare soprattutto per fare i bagni, e in quest’acqua melmosa non si può proprio».
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