giovedì,Novembre 28 2024

Il ritratto | Antonia Comito, astro nascente della musica classica

Unanimi consensi di critica per la pianista venticinquenne vibonese definita «una delle realtà più promettenti del panorama italiano».

Il ritratto | Antonia Comito, astro nascente della musica classica

Studia Beethoven, Chopin e Schumann, ma è già un forte talento della musica concertistica. C’è già chi le offre un eccellente calendario internazionale. Comunque, non capita tutti i giorni che un maestro dal calibro di Marcella Crudeli, al termine di un concerto pianistico sintetizzi l’esibizione di una delle sue più attente allieve e scriva «ha fatto rivivere lo spirito schumanniano, nella sua complessità compositiva, con slancio e passione». L’allieva è Antonia Comito, 25 anni, orgoglio vibonese, che studia musica dall’età di tre anni e che ha maturato la sua prima formazione musicale sotto la guida dei Maestri Paolo Subrizzi e Vincenzo Le Pera. Oggi Antonia Comito, che ha conseguito il diploma con dieci e lode presso il Conservatorio “F. Cilea”, nel settembre del 2010, seguita da Maestro Roberto Giordano, sta perfezionando il suo percorso di alta formazione, con il Maestro Leonid Margarius di cui è allieva dal 2012. Studia ad Imola e frequenta il secondo anno di Alto Perfezionamento all’Accademia Internazionale Epta Italy presieduta da Marcella Crudeli. Il suo ultimo recital in Calabria è stato, ad ottobre, alla conclusione degli Incontri Musicali Mediterranei, svoltisi all’Accademia di Belle Arti “Fidia”, a Stefanaconi.

Incassati giudizi dei più aristocratici salotti del nostro Paese, la concertista vibonese guarda con grande interesse anche alle sue rassegne europee cui partecipa e supera con la classe di chi è già in prima fila nel mondo della musica. Antonia Comito, che spesso ama esibirsi in concerti ufficiali con il fratello, Francesco, anch’egli pianista di eccellenti speranze, è impegnata in una spinta di forte attività concertistica, sia come solista che in formazione cameristica, realizzando recital e concerti in tutta Italia con qualche puntatina anche all’estero. Al suo attivo numerose masterclass e concerti finali con gli stessi Maestri Roberto Giordano, Leonida Margarius, Roberto Bollea e Michele Marvulli. Ha tenuto lezioni-concerto all’Università di Roma nel collegio Didattico Dams. E’ vincitrice dei molti concorsi e tra questi il Napoli Nova, il San Francesco di Paola, lo Jacopo Napoli di Cava dei Tirreni, la settima rassegna musicale I giovani e l’arte a Roma, il Villa Oliva a Cassano Magnago. La critica specializzata non le ha risparmiato commenti a tutto spiano: per “Lo schermo di Lucca” Antonia Comito è “al momento una delle giovani realtà pianistiche più promettenti”; per il “Tirreno” di Livorno è “il più promettente talento del panorama pianistico italiano”; per Matteo Pappalardo di Gazzetta del Sud, è “padrona della scena e della tastiera in ogni momento, tanto nelle parti meditative che negli slanci appassionati”. (Agi)

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