Inchiesta Imponimento, oltre 60 imputati ammessi al processo con rito abbreviato
Si divide in due tronconi processuali l’operazione della Dda di Catanzaro che mira a far luce sulle attività del clan Anello di Filadelfia e di altre cosche del Vibonese e del Catanzarese. A processo anche politici, dipendenti comunali, imprenditori, avvocati, esponenti delle forze dell’ordine e dipendenti della Regione
Si divide in due tronconi processuali l’inchiesta Imponimento. Tutti a processo dinanzi al Tribunale collegiale di Lamezia Terme gli imputati con rito ordinario per i quali la Dda di Catanzaro aveva chiesto il rinvio a giudizio. Nei loro confronti il processo si aprirà il 24 settembre prossimo dinanzi al Tribunale collegiale di Lamezia Terme (nel cui distretto giudiziario ricadono i centri del Vibonese come Filadelfia e Polia, ritenuti al centro della commissione dei reati attribuiti al clan Anello). [Continua in basso]
Oltre 60 imputati, invece, sono stati ammessi al rito abbreviato. Verranno processati, quindi, dallo stesso gup distrettuale allo stato degli atti e, in caso di condanna, godranno di uno sconto di pena pari ad un terzo. Al rito abbreviato sono stati ammessi: Rocco Anello, 59 anni, ritenuto il boss di Filadelfia; Angela Bartucca, 50 anni (moglie di Rocco Anello), di Filadelfia; Domenico Bonavota, 41 anni, Sant’Onofrio; Domenico Fraone, 49 anni, di Parghelia (ex consigliere provinciale di Vibo Valentia); Vincenzo Renda, 49 anni, di Vibo Valentia, avvocato e imprenditore; Antonio Dieni, 47 anni, di Catanzaro, appuntato della Guardia di finanza e già in servizio al Gico di Catanzaro; Vincenzino Fruci, 44 anni, di Acconia di Curinga;
Domenico Polito, 54 anni, di Tropea; Domenico Prestanicola, 42 anni, di Pizzo; Rocco Prestanicola, 63 anni, di Maierato; Giuseppe Ruccella, 39 anni, di Filogaso; Francesco Serratore, 51 anni, di Curinga; Luciano Babbino, 41 anni, di Vallefiorita; Rocco Polito, 45 anni, di Curinga; Domenico Bretti, 51 anni, di Filadelfia brigadiere capo della Guardia di finanza, in servizio al Comando provinciale della Gdf di Vibo Valentia); Antonio Talarico, 65 anni, di Lamezia Terme; Gianni Melina, 47 anni, di Cenadi (tecnico del Comune di Cenadi); Natale Ruscio, 37 anni, di Filadelfia, residente a Rende; Massimo Gugliotta, 41 anni, di Curinga; Stefano Montauro, 27 anni, di Curinga; Francesco Pellegrino, 52 anni, di Filadelfia; Bruno Arone, 57 anni, di Monterosso Calabro; Mario Caruso, 55 anni, Filadelfia; Domenico Gallello, 51 anni, di Maida; Francesco Antonello Trovato, 34 anni, di Curinga; Antonio Caruso, 43 anni Filadelfia; Giuseppe Rondinelli, 71 anni, Filadelfia; [Continua in basso]
Pasquale Rondinelli, 40 anni, di Filadelfia; Vincenzo Rondinelli, 42 anni, di Filadelfia; Antonio Luciano Galati, 24 anni, Oftringen (Svizzera); Giovanni Bevilacqua, 58 anni, di Gioia Tauro; Teodoro Mancari, 26 anni, Filadelfia; Francesco Mallamace, 43 anni, Vibo Valentia; Luca Belsito, 30 anni, di Pizzo; Domenico Cracolici, 38 anni, di Maierato; Serafino Nero, 65 anni, di Decollatura, funzionario della Regione Calabria; Giuseppe Fortuna, 43 anni, di Filogaso; Francescantonio Anello, 31 anni, Filadelfia; Giuseppe Fortuna, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Barba, 68 anni (detto “Il Musichiere”) di Vibo Valentia; Filippo Catania, 59 anni, di Vibo Valentia; Paolino Lo Bianco, 57 anni, Vibo Valentia; Pierdomenico Iannazzo, 41 anni, di Lamezia Terme; Francesco Iannazzo, 40 anni, di Lamezia; Vito Chiefari, 47 anni, di Torre Ruggiero; Nicola Monteleone, 40 anni, Polia; Giovanni Mastrandrea, 36 anni, Filadelfia;
Salvatore Giorgio, 46 anni, di Chiaravalle Centrale; Domenico Rigillo, 48 anni, di San Vito sullo ionio; Cristina Anello, 30 anni Filadelfia; Angelo Galati, 35 anni, di Filadelfia; Alfredo Cracolici, 34 anni, di Pizzo, ai domiciliari a Maierato; Giovanni Giardino, 48 anni, di Maida; Domenico Ruttigliano, 32 anni, di Curinga; Giuseppe De Luca, 50 anni, di Ionadi; Vincenzo De Nisi, 35 anni, di Curinga; Vito Bretti, 23 anni, di Polia; Daniele Prestanicola, 38 anni, imprenditore di Maierato; Vincenzo Rubino, 73 anni, di Vibo Valentia; Gino Stranges, 51 anni, di Conflenti; Giacomo Michienzi, 47 anni, di Francavilla Angitola; Fabio Schicchi, 51 anni, di Lamezia Terme; Giuseppe Barbieri, 47 anni, di Sant’Onofrio; Romeo Ielapi, 48 anni, di Filadelfia.
Nei loro confronti il processo con rito abbreviato si aprirà il 28 luglio prossimo dinanzi al gup distrettuale di Catanzaro. [Continua in basso]
La difesa
Nel collegio di difesa dell’operazione Imponimento figurano gli avvocati: Sergio Rotundo, Maria Antonietta Iorfida, Giuseppe Di Renzo, Giuseppe Bagnato, Mario Bagnato, Guido Contestabile, Francesco Muzzopappa, Giovanni Vecchio, Giosuè Monardo, Giuseppe Grande, Salvatore Sorbilli, Anselmo Scappatura, Antonio Cosentino, Nicola Cantafora, Salvatore Staiano, Santino Cortese, Vincenzo Gennaro, Eugenio Felice Perrone, Vincenzo Cicino, Giovanni Russomanno, Domenico Anania, Francesco Gambardella, Antonio Larussa, Anselmo Torchia, Vincenzo Fulvio Attisani, Ottavio Porto, Francesco Mancuso, Francesco Calabrese, Giuseppe Torchia, Massimiliano Carnevale, Armando Veneto, Vincenzo Ranieri, Stefano Nimpo. PER I RINVIATI A GIUDIZIO CON RITO ORDINARIO LEGGI QUI: Operazione Imponimento contro i clan vibonesi, oltre 70 imputati rinviati a giudizio
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