giovedì,Novembre 28 2024

L’avvocato Veneto dopo la richiesta di condanna: «Difendo la toga con orgoglio»

Il penalista del Foro di Palmi sottolinea che in passato giudici, pubblici ministeri e dirigenti della Squadra mobile hanno escluso ogni suo coinvolgimento nell’inchiesta

L’avvocato Veneto dopo la richiesta di condanna: «Difendo la toga con orgoglio»
Armando Veneto

«Non intendo commentare la richiesta di condanna a mio carico, ma solo osservare che questa vicenda dura da 12 anni, nel corso dei quali, chi ha avuto la buona idea di leggere gli atti, e tutti gli atti – parlo di almeno tre giudici e tre pubblici ministeri, due dirigenti della Squadra mobile e numerosi ispettori di pubblica sicurezza – ha escluso in modo concorde e categorico un qualche mio coinvolgimento nella corruzione del dottore Giusti. Oggi la Procura, attraverso un diverso rappresentante, cambia opinione. Ne ha diritto, come io ho diritto di difendere non me, ma la toga che indosso con orgoglio, dall’offesa ai canoni elementari che presidiano il dovere di verità. Questa, in fondo, è la battaglia per la quale formulo a tutti gli auguri sinceri». E’ quanto dichiara l’avvocato del Foro di Palmi, Armando Veneto, dopo la richiesta di condanna ad 8 anni formulata nei suoi confronti della Dda di Catanzaro per i reati di concorso in corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa. 

LEGGI ANCHE: Corruzione in atti giudiziari: chiesti 8 anni per l’avvocato Armando Veneto

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