Depuratore di Comerconi, rotto il tubo di ricezione dei reflui fognari
Controllo dei carabinieri della sezione di pg della Procura, aliquota Nucleo Ambiente, che scoprono diverse criticità nell’impianto. Commissari di Nicotera chiamati ad intervenire
Controllo della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Vibo, Aliquota carabinieri-Nucleo Ambiente, guidati da Gaetano Vaccari, al depuratore di Comerconi dove sono state riscontrate non poche criticità. Il tubo di ricezione dei reflui fognari in entrata nel depuratore è stato infatti trovato rotto. Una situazione allarmante che ha richiesto l’immediato intervento della terna commissariale del Comune di Nicotera (gli organi elettivi sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose), appositamente avvertiti dai carabinieri che, sul posto, hanno potuto accertare diverse situazioni fuori norma. A causa del mancato arrivo dei reflui fognari nel depuratore, lo stesso girava infatti a vuoto e, di fatto, non lavorava per depurare i reflui. I liquami si disperdevano così nel terreno circostante finendo poi nel vicino torrente e nella fiumara Britto. Una situazione che, senza l’intervento dei carabinieri del Nucleo Ambiente della Procura, rischiava di causare ulteriori seri danni all’ambiente e di sprecare soldi pubblici per un servizio depurativo inefficiente per via della rottura del tubo. I controlli dei carabinieri e della guardia costiera continueranno nei prossimi giorni in tutta la zona.
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