La Calabria da oggi in “zona bianca”: ecco tutto ciò che è consentito fare
Cadono molte restrizioni relative agli spostamenti. Abolito il “coprifuoco”, restano alcuni obblighi da osservare
Anche la Calabria da oggi è in zona bianca e potrà quindi beneficiare del cambio di colore che consentirà maggiore libertà negli spostamenti. Ecco nel dettaglio cosa cambierà da oggi, lunedì 21 giugno.
Nella zona bianca viene abolito il “coprifuoco”. Sarà così consentito spostarsi più liberamente in orario notturno. In ogni caso, con l’avvento dell’estate dal 21 giugno il “coprifuoco” decade anche in zona gialla.
Chi si trova in zona bianca può andare verso altre località della zona bianca, senza limiti relativi agli orari o alle regioni legate allo spostamento. Non sono previste limitazioni di orario per andare verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per spostarsi nelle località della zona gialla, non è necessario giustificare il motivo, ma si dovranno rispettare le specifiche restrizioni relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private. Chi è in possesso di una ‘certificazione verde Covid-19’ valida può spostarsi verso tutto il territorio nazionale. [Continua in basso]
Seconde case: quando raggiungerle
Si può sempre fare rientro nella propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla. Dalle zone bianca e gialla si può fare rientro alla propria seconda casa situata in zona arancione o rossa, se si può dimostrare di avere avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021 o se si è in possesso di una ‘certificazione verde Covid-19’. L’immobile di destinazione deve essere disabitato e vi si possono spostare solo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.
Spostamenti in macchina
È possibile usare l’automobile con persone non conviventi, purché siano rispettate le seguenti misure: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. [Continua in basso]
Amici e parenti: quando fare le visite
A chi si trova in zona bianca sono consentiti i seguenti spostamenti:
– senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
– senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
– verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate;
– verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde Covid-19” valida, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Bar e ristoranti aperti
In zona bianca i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. [Continua in basso]
Negozi e centri commerciali
E’ possibile fare acquisti nei fine settimana nei centri commerciali. Non ci sono regole che implicano la chiusura di certi negozi nei centri commerciali il sabato e la domenica o nei giorni festivi e prefestivi.
Palestre e piscine
Palestre e piscine al chiuso sono aperte già da giorno 1 giugno. Riaprono poi anche piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Così come i parchi a tema, le sale gioco, i bingo e i casinò.
Matrimoni
Non ci sono limitazioni per ciò che concerne il numero di invitati ad un matrimonio. Gli ospiti dovranno però essere in possesso del ‘green pass’ che si ottiene una volta completato il ciclo vaccinale. Con l’ultimo decreto, sono però previsti altri modi per entrare in possesso della certificazione verde. La si ottiene a 15 giorni dalla somministrazione della prima dose o con un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 (che dura sei mesi). Se non si hanno questi documenti, serve un referto con risultato negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti l’evento. Il green pass ha una validità di 9 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale.
Discoteche
Le discoteche potranno riaprire per servire apertivi, cene e cocktail. Per ballare invece, il Governo dovrà decidere una data.