La rivoluzione “abbozzata” di Costa, un bilancio di fine anno tra luci e ombre – VIDEO
Conferenza stampa di fine anno per la giunta comunale che ha tracciato un consuntivo dei risultati raggiunti e delle iniziative avviate, tra difficoltà economiche e strutturali e lungaggini burocratiche. Lavori pubblici, lotta all’illegalità e riorganizzazione degli uffici i punti salienti.
Ciò che è stato fatto e ciò che resta ancora da fare, in riferimento alle urgenze e alle priorità. Ordinaria amministrazione e «straordinaria complessità», perché «ciò che è di norma ordinario, nel Comune di Vibo Valentia diviene straordinario, per difficoltà e imponenza della struttura burocratico-amministrativa».
Sicché il bilancio di fine anno dell’attività amministrativa comunale diviene, inevitabilmente, l’occasione per riassumere e puntualizzare, esporre programmi e intenti e tirare le somme del primo semestre di mandato della giunta Costa. E proprio la giunta, quasi al completo, era presente questa mattina nella conferenza stampa “fiume” indetta dal sindaco Elio Costa, per fare gli auguri alla stampa e alla città e tracciare, appunto, un consuntivo della primissima parte della consiliatura.
Un lungo elenco, quello esposto dal sindaco, sulle molteplici questioni cui si è messo mano «pur nelle difficoltà economiche» e tra le intricate questioni burocratiche che di certo non favoriscono gli obiettivi politico-amministrativi. Una disamina partita dal problema rifiuti, rispetto al quale il primo cittadino ha offerto un excursus delle fasi salienti che hanno portato al burrascoso avvicendamento nella gestione del servizio di raccolta, fino ai rapporti con la nuova ditta e alle ultime emergenze registrate a ridosso delle festività natalizie «alle quali si è posto rimedio – ha puntualizzato Costa – anche grazie all’apertura di credito guadagnata dal Comune nei confronti degli operai, continuandoli a pagare con fondi propri anche nel pieno del contenzioso con la ProgettAmbiente, e venendo poi ripagati in termini di responsabilità da parte degli stessi addetti». Un percorso che dovrà «ora necessariamente portare all’avvio della raccolta differenziata secondo i termini previsti da contratto e quindi impegnare la ditta rispetto agli obiettivi prefissati».
Poi, prima di lasciare la parola agli assessori, l’elenco delle iniziative intraprese, dei progetti avviati o in fase di elaborazione nei più svariati settori: dai lavori pubblici ai servizi sociali, dallo sport al commercio, dal verde pubblico alla riorganizzazione degli uffici comunali. Su tutto Costa ha voluto esporre personalmente dati e prospettive, legandoli ad un unico comun denominatore: «risollevare le sorti di una città che ha perso la sua identità, ferita dal degrado, dall’incuria e dal vandalismo, investendo in cultura, nella formazione delle giovani generazioni, nel rispetto delle regole e della legalità. Far riscoprire ai cittadini l’orgoglio di una vibonesità perduta».
Quindi, ha ricordato, sul piano delle Opere pubbliche: l’abbattimento del “palazzo della vergogna”; la riapertura della villa comunale (da completare con servizi e affido del bar); i cantieri avviati a Vibo Marina (aree verde alla stazione, sottopasso, barriera soffolta al Pennello, individuazione della ex delegazione quale sito di una biblioteca); l’avvio dei lavori del nuovo teatro; il prossimo avvio di interventi sulla rete idrica e su quella fognaria; la scala mobile tra via degli Artigiani e centro; il varo del Psc, ora nella fase delle osservazioni; l’acquisizione del molo Generale Malta; gli interventi di decoro al cimitero; il ripristino delle strade rurali. Ancora i progetti di impianti fotovoltaici su scuole e mercato generale; la riqualificazione del quartiere S. Aloe; la riqualificazione di palazzi e ville comunali; la riparazione delle buche stradali.
Interventi nell’ambito della Cultura con la programmazione della stagione teatrale e musicale; investimenti sul recupero della biblioteca comunale, che dovrà diventare un centro di aggregazione e incubatore di start-up.
Sul piano della legalità con l’abbattimento di opere e impianti abusivi rispetto ai quali è intervenuta sentenza definitiva, con il coordinamento di un apposito ufficio demolizioni; contrasto all’evasione tributaria.
Nel Commercio con la regolarizzazione degli spazi per gli ambulanti; il completamento del mercato coperto di via delle Clarisse «dove far nascere un punto ristoro di prodotti tipici»; manifestazioni fieristiche orientate ai prodotti locali «non voglio più vedere prodotti pugliesi e norcini» ha detto il sindaco.
Ancora nello Sport con la prossima pubblicazione del bando di gara per l’affido dei lavori di costruzione di un impianto sportivo coperto polivalente in zona Parco Urbano, dotato di pista d’atletica e intitolato a Paolo Borsellino.
Per le Politiche sociali con il reperimento di fondi per l’assistenza a persone non autosufficienti e disabili; aiuti a famiglie bisognose; acquisto di due altalene per disabili da collocare tra Vibo città e alla marina.
Infine, il capitolo Personale dove Costa ha annunciato la riorganizzazione degli uffici attraverso la creazione di nove settori facenti capo ai singoli assessori, a loro volta divisi in tre dipartimenti coordinati da tre dirigenti: i due esistenti e il segretario comunale cui verranno affidate funzioni direttive.
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