Comune di Vibo in corto circuito sul concorso dei vigili, sospese le procedure
L’iter concorsuale finito nella bufera dopo le irregolarità denunciate dall’ex assessore Nico Console e dal gruppo Vibo Unica. Il sindaco Elio Costa accoglie l’invito del dirigente Filippo Nesci
Sono state ufficialmente sospese le procedure del concorso per l’assunzione a tempo determinato di 4 vigili urbani al Comune di Vibo Valentia. La decisone è stata comunicata oggi in aula dal sindaco Elio Costa nel corso del consiglio comunale che, tra le altre cose, avrebbe dovuto discutere la questione in base all’ordine del giorno presentato dal gruppo Vibo Unica. Ordine del giorno respinto, ma discussione comunque serrata che ha visto ribadite all’interno del civico consesso le ragioni dei consiglieri d’opposizione che hanno messo l’accento sulla presunta irregolarità del concorso. Sulla questione era intervenuto in precedenza anche l’ex assessore al Commercio Nico Console il quale aveva richiamato palesi irregolarità invocando l’intervento del sindaco per il ripristino dello stato di diritto.
Si è così dato seguito, in sostanza, all’invito prodotto con un atto formale dal dirigente del settore Filippo Nesci, il quale, sulla scorta dei rilievi mossi dai consiglieri comunali e dall’invito/diffida arrivatogli nella giornata di ieri, aveva evidenziato gli estremi per l’annullamento delle procedure, manifestando al sindaco Elio Costa e al presidente del consiglio pro tempore Stefania Ursida, la necessità di sospendere l’iter riservandosi di procedere all’annullamento del concorso all’esito delle verifiche richieste. La pratica dovrà tornare ora in commissione ed essere esaminata nel dettaglio dei rilievi e la sensazione è che si procederà ben presto al definitivo annullamento del concorso, il che corrisponderebbe a mettere una vera e propria pietra tombale sulla questione, il cui azzeramento e la cui ripartenza comporterebbe un nuovo stanziamento di risorse che non è detto siano in futuro disponibili.
«Anziché prendere atto del problema dopo la mia denuncia a mezzo stampa – ha commentato Console – hanno atteso al punto che si è resa necessaria una diffida. Diffida che ora viene richiamata dal comandante dei vigili Nesci. Tra l’altro la procedura era contraria anche al regolamento che prevedeva termini completamente differenti rispetto ai tempi utilizzati: qui in 10 giorni hanno chiuso tutto. Io – ha aggiunto – ne faccio una questione politica: la Giunta e i consiglieri che rivestono una funzione di controllo, lo hanno esercitato questo controllo sui dirigenti? O dobbiamo ammettere che al Comune di Vibo sono i dirigenti a comandare? Se io invoco l’intervento del primo dei consiglieri, vale a dire del sindaco, questi ha esercitato un controllo? Questa volta mi pare di no».
Sull’esito della vicenda si è pronunciato anche Stefano Luciano il quale ha messo in evidenza come «anche oggi in consiglio comunale abbiamo con forza ribadito le presunte irregolarità e l’Amministrazione è stata costretta a sospendere tutta la procedura. Occorre aprire immediatamente un’ampia discussione tra le forze politiche sane del territorio – ha aggiunto – perché non è possibile che le cose vengano fatte sempre male rallentando il buon andamento dell’azione amministrativa».
LEGGI ANCHE: Comune di Vibo, ancora bufera sul concorso dei vigili urbani. Nesci: «Sospendere le procedure»
Ombre sul concorso per vigili a Vibo, Luciano: «Incomprensibile la pubblicazione della graduatoria»
Il Comune di Vibo di nuovo nella bufera, polemiche sul concorso per quattro vigili urbani