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Regionali, da Serra sostegno alla candidatura di Tassone: «Punto di riferimento»

L'attuale capogruppo dell'opposizione in Comune e sei ex amministratori serresi appoggiano con forza la scelta del giovane consigliere regionale: «Ha dato voce e diritti a tutto il comprensorio»

Regionali, da Serra sostegno alla candidatura di Tassone: «Punto di riferimento»
Luigi Tassone

Sette tra attuali ed ex amministratori di Serra San Bruno hanno deciso di sostenere con forza la ricandidatura di Luigi Tassone al Consiglio regionale della Calabria. Una scelta politica da appoggiare «per proseguire insieme un cammino virtuoso all’insegna del rinnovamento e della discontinuità», scrivono in una nota Antonio Procopio (capogruppo opposizione Serra San Bruno), Vincenzo Damiani (già assessore e presidente del consiglio comunale), Jlenia Tucci (già vicesindaco), Adele La Rizza (già assessore), Domenico Dominelli (già assessore della provincia di Vibo Valentia), Raffaele Callà (già vicesindaco), Raffaele Tassone (già candidato alle elezioni amministrative 2020). [Continua in basso]

«La figura di Luigi Tassone ha rappresentato in questi anni un importante punto di riferimento istituzionale per tutto il comprensorio, che ha garantito voce e diritti per la comunità – spiegano -. Abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità politico-amministrative già durante il suo mandato di sindaco (fu eletto nel 2016, ndr), nel corso del quale si è speso con genuina passione per risolvere complessi problemi e per garantire una migliore vivibilità. Abbiamo infatti registrato una costante e positiva azione per Serra San Bruno, che ha assunto la denominazione di Città e che ha recuperato centralità e visibilità. Diversi sono stati i progetti ideati, avviati e conclusi e grazie ai quali sono stai realizzati concreti progressi per rendere più confortevole e attrattiva Serra».

Quindi l’approdo in Consiglio regionale nel 2020, nelle file del Partito democratico. «Con la sua elezione a consigliere regionale, alla quale abbiamo contribuito in maniera convinta, abbiamo trovato una personalità disponibile ed autorevole, capace di interloquire efficacemente nelle sedi istituzionali calabresi e nazionali in modo da dare sostanza alle legittime istanze del territorio. L’indicazione a vicepresidente della Commissione Agricoltura gli ha fatto acquisire ulteriore credibilità proponendolo come elemento di spicco del prossimo Consiglio regionale.
In particolare, la sua conferma a Palazzo Campanella, può costituire una spinta fondamentale per il nostro territorio grazie alla quale possono continuare ad essere condotte incisive battaglie per la tutela della Sanità nell’area montana del Vibonese, rilanciandola anche alla luce della definizione del nuovo Atto aziendale la cui rimodulazione si rende necessaria anche alla luce di una evidente mancanza di prospettiva per gli ospedali periferici, con particolare riferimento all’Ospedale di montagna. Così come occorre dare maggiore attenzione alla Medicina Territoriale a cui non viene riconosciuta la giusta centralità». [Continua in basso]

E ancora: «Altrettanto rilevante è il ruolo che può essere giocato per la predisposizione ed il completamento di opere infrastrutturali necessarie per spezzare definitivamente l’isolamento geografico e consentire alle Aree interne di entrare a pieno titolo nei principali circuiti turistici e commerciali e nei mercati che contano. L’avvio delle procedure per l’approvazione della Strategia Area interna “Versante ionico – Serre”, che consentirà investimenti per oltre 12 milioni di euro, traduce proprio la volontà di disegnare un futuro di prosperità per un territorio che deve superare disagi e difficoltà. A tal proposito s’impone l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente perché la problematica delle zone interne e dello spopolamento entrino a pieno titolo nel circuito dei fondi comunitari».

«Crediamo dunque che avere la possibilità di essere rappresentanti in Consiglio regionale possa essere determinante per il processo di crescita culturale, sociale ed economica dell’intero hinterland. Non certo secondario è poi il fatto che Luigi Tassone abbia sempre mantenuto un profilo sobrio, la determinazione, la trasparenza e la propensione a confrontarsi con tutti per interpretare le esigenze della comunità, individuare gli obiettivi e trovare – senza preclusioni e senza pregiudizi – le soluzioni più opportune. Alla luce di quanto abbiamo constatato – è la conclusione -, lo consideriamo una guida matura ed equilibrata, responsabile e consapevole. La sua freschezza, che ben si mescola con l’esperienza politico-amministrativa, dà inoltre ampie sicurezze rispetto al lungimirante impegno che metterà in campo a favore della collettività e, soprattutto, dei più deboli e indifesi»

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