giovedì,Ottobre 31 2024

Stati generali della Lega a Zambrone, fra l’alleanza con F.I. e l’attesa per Salvini – Video

La base leghista pronta a giurare amore per la Calabria mentre il viceministro Morelli punta sul Ponte sullo Stretto

Stati generali della Lega a Zambrone, fra l’alleanza con F.I. e l’attesa per Salvini – Video

La base leghista discute – nel secondo giorno degli stati generali di Zambrone – dopo il proclama rilanciato sulla «possibilità che spetti al Carroccio l’indicazione del candidato presidente della Regione». Il “villaggio”, in attesa del finale previsto domenica con la partecipazione di Matteo Salvini, affronta il tema con opinioni diverse. C’è chi dice «serve prima il progetto e poi i nomi» e c’è chi è pronto a giurare: «Andremo soli se Forza Italia non dovesse cedere».    

Un pò frenati e un pò galvanizzati, fatto sta che il tema della leadership è servito a smorzare l’attenzione dalle fibrillazioni interne tra leghisti della prima ora e leghisti sopraggiunti, con un quadro nazionale che propone come notizia di giornata l’adesione di Berlusconi alla proposta salviniana di formare una federazione tra i due partiti. «Sarebbe un progetto positivo», commenta il sindaco Roy Biasi.  [Continua in basso]

Quadro in evoluzione e c’è chi come il consigliere comunale di Reggio, Nino Minicuci, ricorda «che se si fa parte di una coalizione bisogna essere conseguenziali e appoggiarla fino in fondo». Per Cataldo Calabretta, commissario Corap e dirigente regionale dei salviniani, «la nostra classe dirigente crede nel progetto fondato da Matteo Salvini per un partito nazionale e i dirigenti nazionali stanno dimostrando di voler valorizzare il nostro impegno, perché quello nato sui territori non è un esperimento fine a se stesso ma punta a cambiare la Calabria. Nella mattinata anche un dibattito con i consiglieri regionali Molinaro e Raso, concluso dal viceministro Alessandro Morelli il qualeha dichiarato che: “Nino Spirlì, l’attuale presidente facente funzioni della Calabria, sta lavorando bene con una squadra di ottimi consiglieri, assessori, sindaci. Chi decide il candidato però è Matteo Salvini al quale spetta l’ultima parola e noi dobbiamo fare la nostra parte, giocando di squadra per ottenere il miglior risultato possibile, perché se la squadra vince vinciamo tutti”. 

Sul suo impegno per la Calabria e il Meridione, Morelli spiega: “Mi auguro di poter tornare qui prima o poi con l’orgoglio di aver dato ai figli di questa terra l’opportunità di scegliere di andare al nord liberamente e non per necessità, che è un segno di libertà enorme. Questo traguardo passa anche dalla realizzazione di infrastrutture cruciali come il Ponte sullo Stretto, un’opera necessaria non solo per la Calabria e per la Sicilia ma per l’Europa intera. Sulla sua realizzazione io ci sto mettendo la faccia e il cuore. Il continente africano sarà la Cina del futuro, i Paesi del Nord Africa stanno crescendo esponenzialmente e nuovi mercati si apriranno al nostro. È evidente che la Sicilia dovrà avere un ruolo fondamentale per l’Italia e l’Europa: quello di naturale piattaforma logistica”.

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