Ferimento a Briatico, il Tdl derubrica l’accusa di tentato omicidio
In sede cautelare il reato diventa lesioni aggravate dall’uso dell’arma. Graziano Spasaro arrestato a maggio insieme a Riccardo Melluso
Resta in carcere ma viene derubricata in lesioni aggravate dall’uso di un’arma da fuoco l’accusa di tentato omicidio contestata a Graziano Spasaro, 41 anni, di Briatico, arrestato il 16 maggio scorso dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con il supporto dei colleghi di Vimercate e di Cassano d’Adda, in provincia di Milano. Il Tribunale del Riesame ha infatti accolto sul punto il ricorso dell’avvocato Giuseppe Bagnato che aveva contestato l’accusa di tentato omicidio ricorrendo al Tdl. In concorso con Riccardo Melluso, 27 anni, Graziano Spasaro, viene ritenuto al vertice di una rete di spaccio di stupefacenti ed accusato di aver aperto aver concorso nel ferimento a colpi d’arma da fuoco di Luca Santaguida, 29 anni, avvenuto a Briatico il 10 gennaio scorso e alla base del quale vi sarebbe un debito di droga mai saldato. Per Spasaro anche l’accusa di concorso in tentata estorsione.
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