Narcotraffico: operazione Stammer, 22enne di Mileto ai domiciliari
Lascia il carcere un componente della famiglia Pititto, ritenuta dalla Dda al centro di un’importazione di cocaina dal Sud America
Lascia il carcere di Vibo per gli arresti domiciliari a Mileto, Gianluca Pititto, 22 anni, arrestato il 24 gennaio dello scorso anno a seguito dell’operazione “Stammer” contro il narcotraffico internazionale. In particolare, a Gianluca Pititto – figlio di Salvatore Pititto, ritenuto al vertice dell’associazione di narcotrafficanti – viene contestato di aver preso parte ad un’associazione dedita al traffico di cocaina e di aver concorso con altri soggetti all’importazione di 10mila chili di cocaina dal Sud America. Altra ordinanza veniva notificata a Gianluca Pititto nel marzo scorso nell’ambito dell’operazione “Stammer 2-Melina”, sempre per narcotraffico internazionale. Il Riesame, accogliendo le argomentazioni della difesa, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Monteleone e Gianfranco Giunta, ha quindi ora sostituito la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari. LEGGI ANCHE: Stammer 2 | L’attività di spaccio su Mileto ed i nuovi assetti criminali sul territorio
Narcotraffico internazionale dal Vibonese: chieste 39 condanne (NOMI)
Stammer 2 | I singoli ruoli dei vibonesi nell’importazione della droga
Operazione “Stammer”, dissequestrate quote societarie a Mileto
Operazione Stammer: torna libero Giovanni Franzè di Stefanaconi
Stammer 2 | Narcotraffico internazionale: scarcerato il dentista Francesco Fiarè
Narcotraffico con l’Albania: passano agli arresti domiciliari due vibonesi
Narcotraffico: operazione “Stammer 2”, Ippolito Fortuna lascia i domiciliari
Stammer 2 | Torna in libertà 28enne di Mileto. Il Tdl annulla l’ordinanza
Stammer 2 | Il ruolo del boss Rocco Anello nel narcotraffico e la storia del clan di Filadelfia