Alberghiero, a gennaio la consegna della nuova struttura
L’impegno assunto dal presidente della Provincia Andrea Niglia nel corso di una riunione con i funzionari del settore Edilizia scolastica e i responsabile delle imprese che da domani effettueranno i necessari lavori per rendere agibile la nuova sede.
«Gli studenti dell’Alberghiero di Vibo Valentia, entro il prossimo mese di gennaio, potranno frequentare le lezioni nel nuovo istituto, sito in contrada Cocari». Questo l’impegno preso dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, dopo la riunione che, stamattina, ha tenuto con i funzionari del settore Edilizia scolastica dell’ente e i responsabili delle imprese che, da domani, effettueranno i lavori per rendere agibile la nuova sede scolastica. L’incontro, al termine del quale è stato stilato un dettagliato cronoprogramma sul da farsi, ha fatto seguito ad una serie di contatti che il presidente Niglia ha avuto, in settimana, con il prefetto Giovanni Bruno.
Diversi anche i sopralluoghi effettuati sul cantiere da Niglia, assieme a i tecnici della Provincia. Dal briefing odierno è emerso che per completare l’opera occorre, soprattutto, sistemare l’area esterna adiacente all’immobile. I lavori da realizzare riguarderanno quindi: l’allaccio della fognatura alla rete pubblica; la rete idrica; la rete gas; la modellazione della morfologia del suolo; la rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. Verranno, inoltre, completate quasi tutte le aule ed eseguite le verifiche inerenti la sicurezza del nuovo istituto scolastico e, quindi, dell’area esterna in fase di ultimazione.
Le attività di completamento dell’Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri sono state affidate ad un’Associazione temporanea di impresa (Ati), composta dalla Termotecnica Sas, dalla Chiaromonte Srl e dalla Effeser Srl. All’iniziativa con il presidente Niglia erano presenti: il vice presidente della Provincia, Pasquale Fera, il segretario generale, Cesare Pelaia, la funzionaria, Carolina Bellantoni, l’ingegnere, Francesco Barbuto, il geometra Ottaviano Demasi, i direttori dei lavori Pietro Francesco Bartuca e Vito Michienzi e i responsabili delle imprese Chiaromonte e Stuppia.