lunedì,Dicembre 23 2024

Mileto, inaugurata dal vescovo la cappella della Madonna della Guardia

Premiati dal sindaco i volontari che hanno svolto il restauro. I lavori avviati dopo la denuncia de Il Vibonese sul degrado in cui versava il tempietto

Mileto, inaugurata dal vescovo la cappella della Madonna della Guardia

A quattro mesi di distanza dalla nostra denuncia sullo stato di degrado in cui versava la struttura, è stata riconsegnata ai fedeli la cappella della Madonna della Guardia situata a Mileto, a pochi metri di distanza dall’ingresso del Parco archeologico medievale che, fino al 1783, ospitava l’antica capitale normanna. A suggellare il ritorno a nuova vita del luogo sacro, riportato agli antichi splendori da un gruppo di volontari attivatosi nel gennaio scorso all’indomani dell’articolo de Il Vibonese.it, una partecipata celebrazione eucaristica all’aperto, con tanto di rito di benedizione, presieduta dal vescovo Luigi Renzo e allietata dal coro “Mater Jubilaei” del Cantiere musicale internazionale diretto da Caterina Francese. [Continua in basso]

«Questo è un bel giorno per tutti noi. La riapertura di un luogo simbolo della devozione mariana come questo – ha sottolineato nel corso dell’omelia il presule della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, affiancato del segretario don Graziano Maccarone – comporta un arricchimento per tutta la comunità di fedeli, ancor di più se a portare a questo risultato ci hanno pensato credenti spinti solo dalla loro devozione alla Madonna e dall’amore per la propria terra. Questa cappella è dedicata alla Madonna della Guardia, un titolo non tanto in uso in Calabria. Tuttavia, esso è particolarmente significativo, poiché indica la protezione che la Vergine elargisce a tutti coloro che la invocano o a lei si affidano. Come sarà bello rivedere le persone giungere di nuovo qui per rivolge alla mamma di Gesù un saluto o una preghiera». Infine, la sottolineatura sul luogo strategico in cui è situata la cappella: «Davanti all’entrata del parco in cui risiedeva l’antica città, quasi a simboleggiare il passaggio e il legame sotto la sua potente protezione tra il vecchio e il nuovo abitato». Al termine della messa il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano ha ringraziato il gruppo di volontari (insignito con una targa ricordo) e tutti coloro che, «a vario titolo e in modo sinergico», hanno permesso che la ristrutturazione del luogo sacro, dopo anni di degrado e di abbandono, divenisse realtà. Successivamente, il vescovo ha proceduto allo svelamento e alla benedizione della statuetta del Sacro Cuore di Gesù situata al centro dell’adiacente giardino, restaurata con maestria dall’artista Piero Scoleri. La cappella della Madonna della Guardia, così come illustrato da don Bruno Cannatelli, fu voluta nel 1971 dalle maestranze della ditta che aveva nel frattempo realizzato la linea binaria della vicina ferrovia. Un atto di gratitudine nei confronti della popolazione e di profonda devozione mariana, portato in essere su progetto del compianto professore Giuseppe Occhiato e in collaborazione con altre valenti personalità dell’epoca, su terreno concesso in voto per una grazia ottenuta da Annunziata Currà. A concludere la serata, gli immancabili fuochi d’artificio.

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