Crisi istituzionale, da Pd e Anpi Vibo solidarietà al presidente Mattarella
La Federazione provinciale dem annuncia un presidio davanti alla Prefettura alla quale aderisce anche il Psi. L’associazione partigiani: «Democrazia in pericolo»
La grave crisi istituzionale apertasi in seguito alla rimessione del mandato da parte del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte al capo dello Stato Sergio Mattarella, con le conseguenti forti accuse indirizzate al presidente della Repubblica, ha suscitato prese di posizione a favore di quest’ultimo da parte di partiti e movimenti che, nella circostanza, hanno fatto appello al rispetto delle istituzioni. Tra queste il Partito democratico che ha promosso iniziative di solidarietà in tutta Italia a sostegno di Mattarella. Anche a Vibo Valentia si mobilita così la Federazione del partito che dicendosi «preoccupata per il grave conflitto istituzionale aperto contro il presidente della Repubblica, nel voler esprimere la propria solidarietà al presidente, organizza per mercoledì 30 maggio, alle ore 18, un presidio sotto la Prefettura, in difesa delle istituzioni e della democrazia, chiamando alla partecipazione tutte le forze democratiche del territorio di Vibo Valentia».
Manifestazione alla quale annuncia la propria presenza anche la Federazione vibonese del Psi. «Invitiamo tutti i cittadini rispettosi delle istituzioni, fieri del senso civico e di qualunque appartenenza politica a partecipare. Nelle ultime ore – afferma il segretario provinciale Gian Maria Lebrino -, l’aria è diventata pesante, la democrazia e la stabilità del Paese sono a rischio. Bisogna arginare l’ondata di populismo che rischia di tramutarsi in eversione. Si alla diversità d’opinione e appartenenza politica ma nel rispetto delle regole e delle istituzioni. Vicinanza al capo dello Stato».
Dalla parte della prima carica dello Stato anche l’Associazione nazionale partigiani di Vibo che giudica la richiesta di stato d’accusa paventata dal Movimento 5 stelle «un atto grave e pericoloso perché può dare spazio a spinte eversive in una fase molto delicata della vita del Paese. Oggi c’è un vero e proprio allarme democratico. Facciamo appello a tutte le forze politiche che hanno a cuore la tenuta civile dell’Italia e la saldezza delle Istituzioni, a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro opzioni ideali e dalle loro scelte elettorali, alla massima unità a difesa della Repubblica antifascista e della Costituzione» conclude l’Anpi.