domenica,Dicembre 1 2024

Polo museale di Soriano, domenica di apertura straordinaria e visite guidate

Dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 sarà possibile ammirare la Pinacoteca, il Museo del terremoto e quello della Ceramica. Necessaria la prenotazione

Polo museale di Soriano, domenica di apertura straordinaria e visite guidate
Museo di Soriano, foto dalla pagina social del Mumar

Apertura straordinaria oggi al Polo museale di Soriano Calabro. Una «domenica speciale», spiega la direttrice Mariangela Preta, in cui – dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 – sarà possibile anche godere di visite guidate con archeologo. Necessaria la prenotazione, scrivendo direttamente a polomuseale.sorianocalabro@gmail.com, in quanto gli ingressi saranno contingentati e regolati, con un numero massimo di visitatori per turno di 15 persone.
Diverse le sale espositive, situate all’interno del cinquecentesco convento domenicano e che si articolano in: Museo del terremoto, Museo Territoriale della Ceramica Medievale e Moderna e Pinacoteca. [Continua in basso]

Museo del terremoto

Rappresenta un unicum in Italia per scopo e tipo di realizzazione allocato negli ambienti sotterranei dell’edificio storico. Il museo, infatti, intende essere un punto informativo stabile di carattere sia scientifico (sismologia, geologia, sismologia storica), sia culturale, presentando il terremoto come fenomeno naturale e la storia dei terremoti, ossia i loro impatti, i problemi sociali ed economici indotti, le risposte date dalle istituzioni e dalle culture del tempo. È una storia sconosciuta alla cultura diffusa, ma importantissima, in grado di favorire la crescita di una nuova percezione del rischio sismico e della sicurezza abitativa, basata su conoscenze scientifiche e storiche. Un museo all’avanguardia dove il supporto tecnologico e la multimedialità giocano un ruolo fondamentale.

Museo Territoriale della Ceramica Medievale e Moderna

Sono esposti manufatti che coprono un arco cronologico che va dall’Altomedioevo al XX secolo. All’interno sono esposti materiali ceramici provenienti da centri abbandonati come Mileto Vecchia, Rocca Angitola, Belforte, Motta San Demetrio, ma, anche importanti centri produttivi come Soriano e Vibo Valentia.

La Pinacoteca

La Pinacoteca raccoglie numerosi dipinti antichi che facevano parte del complesso domenicano unitamente ad alcune opere moderne tra cui spiccano Colao, Cefaly, Enotrio.

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