giovedì,Dicembre 26 2024

Il Festival Leggere & scrivere nel Dna di Vibo capitale italiana del libro. Floriani: «Orgogliosi»

VIDEO - Il direttore del Sistema bibliotecario e promotore della nota kermesse culturale commenta il risultato conseguito dalla città

Il Festival Leggere & scrivere nel Dna di Vibo capitale italiana del libro. Floriani: «Orgogliosi»
Un momento di una precedente edizione del Festival Leggere & Scrivere

Non si spegne l’eco della proclamazione di Vibo “Capitale italiana del libro 2021”. D’altronde non è che l’inizio di un’avventura che durerà un anno e che riaccenderà i riflettori su una città che finalmente assurge agli onori della cronaca per un fatto positivo. Non succedeva da tanto, troppo tempo. «Vibo sembrava una città senza grandi prospettive», commenta il direttore del Sistema bibliotecario vibonese Gilberto Floriani. Oltre ad avere realizzato un polo regionale per le politiche della lettura, riconosciuto tra le maggiori istituzioni culturali della Calabria, è anche il deus ex machina di uno degli appuntamenti culturali più blasonati della città: il Festival Leggere & Scrivere, kermesse letteraria che dal 2012 richiama il gotha della cultura, della società e della politica.

Sulla scia del Festival Leggere & Scrivere

Gilberto Floriani

Del festival Floriani è il direttore artistico, anche se, lo scorso anno, la Regione non ha inteso finanziarne il progetto. Ma è acqua passata. Non intende in alcun modo riaprire una vecchia ferita: «A giorni sarà pubblicato un nuovo bando e speriamo nel buon esito. Presenteremo un nuovo progetto, anche se pure quello dello scorso anno era buono. Ma tant’è…». Per il direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Leggere & Scrivere ha certamente contribuito alla proclamazione di Vibo capitale italiana del libro. Lo stesso Romano Montroni, presidente della giuria che ha assegnato l’ambito riconoscimento, fu ospite di una passata edizione del festival letterario del capoluogo vibonese. «Per Vibo è un risultato straordinario, un segnale di rinascita – commenta Floriani -. In una città che purtroppo deve recuperare ampi gap, questo riconoscimento può certamente contribuire a rimetterla in gioco. E questo è motivo di orgoglio».

La sfida per i prossimi 365 giorni

Alla stesura dell’istanza ha contribuito lo stesso Floriani, che ricorda i vari progetti che da direttore del sistema bibliotecario ha presentato La sfida per i prossimi 365 giorni, sarà quella di promuovere la lettura. E il Comune di Vibo avrà a disposizione un budget di 500 mila euro per centrare l’obiettivo. La soddisfazione più grande è stata quella di avere presentato un dossier che la giuria ha valutato positivamente votandolo all’unanimità». La certezza è che da qui a breve «su Vibo ci sarà grande attenzione, che metterà in moto un notevole indotto economico – conclude Floriani -, perché il titolo di capitale del libro dura un anno e si articola in diversi appuntamenti».

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