Vibo, il Comune avvia la realizzazione del Bilancio sociale di sostenibilità
Lo spirito che muove l’iniziativa è quello di attuare «un’innovativa modalità di comunicazione finalizzata alla trasparenza per costruire un rapporto di fiducia e di dialogo permanente»
La città di Vibo Valentia si avvia verso la realizzazione del Bilancio sociale mediante il quale l’Amministrazione s’interroga ed interroga la cittadinanza. «Un momento di crescita sociale e culturale – è detto in una nota -, un nuovo modello d’interazione nella stesura del più rilevante documento per la vita cittadina. Vuole rappresentare un’innovativa modalità di comunicazione finalizzata alla trasparenza dell’attività del Comune per costruire un rapporto di fiducia e di dialogo permanente».
«Questo strumento – dichiara il sindaco Limardo – ha il compito di spiegare al cittadino come vengono impiegate le risorse, come sono stati fatti gli investimenti, quali sono i progetti messi in campo. Tutto questo andando oltre la semplice elencazione di cifre e di numeri. Mettendo da parte il linguaggio della burocrazia si vuole rappresentare ai cittadini cosa si può fare nelle attuali condizioni economico-finanziarie.
È pertanto intenzione dell’Amministrazione, in linea con i principali atti di programmazione, procedere all’attuazione della rendicontazione sociale perseguendo un approccio orientato alla “sostenibilità”, proponendo un’analisi dei riflessi socio-ambientali ed economici dell’operatività dell’Amministrazione anche evidenziando il contributo, attuale e in prospettiva, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu».
Proprio la ratio di questo tipo di rendicontazione, «strumento di accountability, assicura trasparenza e informazione alla cittadinanza con riferimento ai risultati amministrativi e gestionali realizzati e consente di comprendere e valutare gli effetti della complessa azione amministrativa. L’Amministrazione nella realizzazione dello stesso ha fortemente voluto prediligere, al confezionamento standardizzato dall’esterno, l’apporto attivo di giovani studenti e tirocinanti dell’Università della Calabria ed un approccio di “costruzione sul campo” attraverso l’ascolto delle cittadine e dei cittadini di Vibo Valentia».
Con il Bilancio sociale, si spiega ancora, «si vuole inoltre dare attuazione alla Direttiva del ministero della Funzione pubblica sulla rendicontazione sociale nelle Pubbliche Amministrazioni (n. 63/2006) che si prefigge lo scopo di promuovere, diffondere e sviluppare nelle amministrazioni pubbliche un orientamento teso a rendere accessibile, trasparente e valutabile il loro operato da parte dei cittadini, mediante l’adozione del bilancio sociale».
L’Amministrazione chiede alla cittadinanza di contribuire alla realizzazione mediante la compilazione del questionario online “CI Vivo in COmune” il cui link sarà reperibile dalle 18.00 di martedì 11 maggio 2021 alle 18.00 di martedì 1 giugno 2021 sui principali canali social ufficiali del Comune. La partecipazione richiede circa 15 minuti di compilazione, è del tutto anonima, i risultati rientreranno all’interno della pubblicazione del Bilancio sociale.
Il sindaco Maria Limardo sottolinea ancora che «tale decisione era già ricompresa nelle Linee programmatiche relative alle azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato 2019/2024 (art. 46, comma 3, del T.U.E.L. n. 267/2000), approvate con deliberazione di C.C. n° 8 del 18.06.2019, che richiamano esplicitamente il tema della partecipazione ritenendo che la stessa costituisca un importante strumento di dialogo con i cittadini e favorisca la trasparenza dell’agire amministrativo. La summenzionata metodologia dovrà costituire “buona prassi” da seguire negli anni successivi per migliorare le performance dell’ente in termini di trasparenza e partecipazione».
L’assessore alla Cittadinanza attiva Domenico Primerano dichiara che «il bilancio sociale si pone come obiettivo quello di far crescere la realtà vibonese affinché i cittadini possano capire come vengono spesi i soldi per i servizi e come si propongono scelte oculate e condivise».
L’assessore al Bilancio Maria Teresa Nardo evidenzia che «il bilancio sociale è un efficace strumento di partecipazione con il quale comunicare e rendicontare le scelte di programmazione dell’Amministrazione comunale, le modalità di attuazione di tali scelte e l’impatto delle proprie politiche non solo in termini di risorse economiche ma anche in termini di efficacia nel miglioramento della vita della comunità. Contrariamente a quanto si possa generalmente pensare, la rendicontazione sociale è tanto più importante quando i vincoli di spesa sono forti e gli equilibri di bilancio fragili. La rendicontazione sociale interviene a completamento del ciclo della performance e in particolare della relazione della performance e bilancio di genere ai sensi dell’art. 10 del decreto legislativo n.150/2009».