Festival “L’Arte del Corto”: primo “Ciak, si gira” a San Nicola da Crissa – Foto
La manifestazione promossa dal Comune di Monterosso è patrocinata dalla Regione Calabria. Iniziate oggi le riprese dello short film “Il seme della speranza”
Sono iniziate oggi, sabato 8 maggio, a San Nicola da Crissa, le riprese dello short film dal titolo “Il seme della speranza”, diretto dall’attore e regista napoletano Nando Morra e prodotto dall’associazione di promozione sociale Rampa Film, nell’ambito del Festival cinematografico “L’Arte del Corto”, giunto alla quinta edizione e promosso dall’Amministrazione comunale di Monterosso Calabro guidata dal sindaco Antonio Lampasi, con l’intento di sostenere e valorizzare i territori e i talenti locali; l’evento culturale è diventato punto di riferimento in Calabria per gli addetti ai lavori e per tutti gli amanti del cinema ed ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria.
Il cortometraggio, è spiegato in una nota, «atto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche del razzismo e del bullismo tra i giovanissimi, narra una storia che ha per protagonista un supplente di lettere, Tancredi, e tre ragazzi di prima media, classe in cui insegna: Samuele, Marco ed il siriano Nasser, arrivato in Italia cinque anni prima con sua madre, dopo una travagliata traversata del Mediterraneo».
Nasser, si aggiunge, «è vittima di atteggiamenti discriminatori da parte dei compagni di classe incitati da Marco, un bullo a sua volta condizionato dalle idee xenofobe del padre. Samuele si schiererà in difesa del compagno siriano, mentre il professore coglierà spunto da questa situazione per far riflettere la classe sull’importanza della conoscenza ai fini dell’integrazione socioculturale e definirà i ragazzi semi della speranza per sottolineare l’importanza delle giovani generazioni nella costruzione di un futuro migliore. Gli insegnamenti di Tancredi andranno a scardinare i condizionamenti paterni di Marco che, in età adulta, si riapproprierà delle parole del professore per costruire le basi di un futuro da scrittore».
Il regista Nando Morra, «da forte sostenitore della valorizzazione della territorialità, si è voluto avvalere di un cast artistico tutto calabrese, composto da attori professionisti e da giovani emergenti, per la prima volta sul set. Fermamente convinto che la Calabria, come gran parte del Sud, sia terra di grandi talenti che meritano di essere giustamente valorizzati».
Il sindaco di San Nicola da Crissa, Giuseppe Condello, esprime così la sua soddisfazione per l’evento: «Abbiamo aderito al Festival L’Arte del Corto perché convinti che, nell’era moderna, il video sia uno strumento importante per la promozione del nostro territorio. Tale circostanza va nell’ottica della valorizzazione del processo di fusione con i Comuni viciniori… attraverso immagini e paesaggi».
Scheda tecnica del cortometraggio
“Il seme della speranza”. Regia di Nando Morra. Soggetto di Nando Morra, Emanuele Ajello e Marta Gervasutti. Sceneggiatura di Nando Morra e Marta Gervasutti. Prodotto da Rampa Film Aps. Il ruolo del protagonista (professor Tancredi) è affidato a Francesco Sgro; i ruoli dei tre compagni di classe, Nasser, Samuele e Marco sono ricoperti dagli emergenti Rosario Galati, Gaetano Laruffa e Nicola Galloro.
A completare il cast ci sono Francesco Spagnolo ed Erica Bianco (genitori di Marco), Grazia Leone (Preside) e Nicola Quaranta Marco da adulto). La fotografia è a cura di Davide Aronica, le musiche originali sono state composte dal maestro Adriano Martorana, l’audio in presa diretta affidato a Nicola Celia ed il montaggio audio-video realizzato da Davide Aronica e Bruno Cirillo.
Il festival “L’Arte del Corto” è patrocinato dalla Regione Calabria grazie al bando Pac 6.7.1. “Approvazione avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria – Annualità 2019”.