Vibo Marina, stazione navale Finanza: grande polo logistico al servizio del territorio
È una delle più importanti in Italia e conta oltre 230 militari che garantiscono il funzionamento di una flotta di ben 26 unità navali
I cantieri navali e quelli di riparazione e rimessaggio, sia civili che militari, svolgono un’attività di rilevo nell’economia che ruota intorno al porto di Vibo Marina, affiancandosi alle attività legate ai traffici commerciali, ai servizi di collegamento passeggeri con le Eolie, alla diportistica, alla pesca. Una presenza spesso messa in secondo piano, ma che al contrario sarebbe da conoscere, promuovere, sviluppare.
In questo contesto, una realtà tra le più grandi d’Italia, esempio significativo di lavoro legato al porto e al mare, è rappresentata dalla stazione navale della guardia di finanza.
Il legame che unisce le Fiamme gialle alla cittadina di Vibo Marina è di lunga data e talmente consolidato che le famiglie di finanzieri sono da decenni ormai radicate nel tessuto demografico del centro portuale. Senza dimenticare il non trascurabile indotto economico determinato dalla presenza di questa importante struttura militare.
Dai primi anni del dopoguerra, la guardia di finanza ha costituito una presenza costante nel porto vibonese, ma è nel 1974 che avviene una svolta importante, anno in cui viene istituita la Stazione navale con la costruzione di una importante struttura, ubicata in via Emilia, dotata anche di un bacino di alaggio (foto a sinistra), per la cui realizzazione venne però demolita l’antica loggia della Tonnara “Angitola”, bene di valore storico-culturale, decisione che provocò non poche riserve e strascichi polemici.
La stazione navale ospita anche il Roan (Reparto operativo aeronavale), che è fra i più grandi d’Italia. Da esso dipendono infatti le sezioni operative di Corigliano, Crotone, Roccella Ionica, Reggio Calabria. Tale dispositivo, nel suo complesso, conta oltre 230 militari che garantiscono il funzionamento di una flotta di ben 26 unità navali. La sua competenza comprende l’intera fascia costiera calabrese, ben 800 chilometri di costa, assicurando la vigilanza marittima, di contrasto ai traffici illeciti e di polizia economico-finanziaria in mare.
Il Reparto, oltre agli altri compiti, è anche impegnato nel contrasto dei flussi immigratori irregolari ed è in prima linea anche negli scenari operativi fuori regione, come Pantelleria e le isole greche, partecipando all’operazione Frontex. Nel corso del 2020, sotto il coordinamento del Roane in stretta sinergia con la Sezione Aerea di Lamezia Terme, la stazione navale di Vibo Marina ha svolto oltre 1400 controlli nei vari segmenti operativi.
I dati pubblicati sono stati tratti dalla rivista “Il Finanziere”, numero di marzo 2021, che ha dedicato alla stazione navale di Vibo Marina un ampio e documentato servizio.