Ionadi, presentato in Regione il progetto della nuova rete fognaria
Il costo dell’iniziativa ammonta a circa 500 mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di tre micro lotti che interesseranno tutto il territorio
Mira a risolvere l’atavico problema del trattamento delle acque reflue, il progetto presentato di recente alla Regione Calabria dall’Amministrazione comunale di Ionadi guidata dal sindaco Antonio Arena. Il costo dell’iniziativa ammonta a circa 500mila euro. Essa prevede la realizzazione ex novo di alcuni tratti e la sostituzione di condotte fognarie già esistenti, divenute con il tempo del tutto obsolete e fatiscenti.
«Questi ulteriori interventi sulla rete – spiega al riguardo il primo cittadino – una volta approvati e realizzati ci permetteranno di migliorare sensibilmente la situazione in un settore come quello delle acque reflue particolarmente sentito sul territorio comunale. Questi lavori, tra l’altro, si aggiungerebbero a quelli già in corso di esecuzione in un’altra zona del capoluogo Ionadi, precisamente in via Adua, dove sono ancora presenti tratti di condotte in muratura che si presentano ormai in precarie condizioni. Il nostro intento è di continuare a investire per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, in questo caso con l’ammodernamento della rete fognaria, ma anche con il ripristino di strade in pessime condizioni, in questi giorni oggetto di rifacimento».
«Il progetto sulle reti fognarie presentato alla Regione – sottolinea dal canto suo il vicensindaco e assessore ai Lavori pubblici Gabriele Prestia, entrando nel dettaglio dell’iniziativa – prevede la realizzazione di tre micro lotti. Il primo, del costo complessivo di un costo di circa 250 mila euro, punta nello specifico alla sostituzione di alcuni tratti di fognatura a Ionadi centro e nelle frazioni Vena e Nao; il secondo mira invece a realizzare con circa 120 mila euro dei nuovi collettori ad oggi mancanti nello stesso capoluogo e nella frazione Vena; il terzo, infine, si propone di attuare il riefficientamento di tre sollevamenti ubicati in località Pantano, in via Quasimodo e in località Ponte Cucco. In quest’ultimo caso, l’ammontare dei lavori è di 70 mila euro. Questi interventi – conclude Prestia – una volta portati a compimento ci permetterebbero di limitare, se non azzerare del tutto, per i prossimi decenni i costi connessi alla rottura di fognature, che oggi incidono notevolmente sulle casse comunali».