Pesce fresco italiano in ospedale, positivi i primi riscontri
L’iniziativa, sostenuta dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali anche a Vibo Valentia, ha riscosso l'unanime apprezzamento di degenti e management sanitario.
È partito il 9 dicembre e ha già riscosso esiti positivi. Dussmann (società fornitrice dei cosiddetti servizi di facility: pulizia, catering, sicurezza e reception), ha raccolto i primi giudizi dopo la distribuzione dei filetti deliscati di spigole e orate di acquacoltura italiana nelle mense ospedaliere gestite nell’ambito del progetto nazionale di ricerca e sviluppo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf).
Le consegne delle pietanze a base di pesce fresco sono state effettuate nei reparti di pediatria e in tutti i reparti di degenza dell’Ospedale pediatrico Apuano sito a Massa, Ospedale “G. Jazzolino” di Vibo Valentia e Ospedale San Luca di Vallo della Lucania (Sa).
All’ospedale Jazzolino si mangerà pesce fresco italiano
«L’iniziativa a sostegno della salute e della crescita innovativa del comparto della pesca – legge in una nota della Dussmann -, a cui la società Albert ha preso parte nel ruolo di coordinatore, è stata molto apprezzata sia dai pazienti, che hanno lasciato nei piatti pochissimi scarti, sia dal personale incaricato della preparazione e cottura degli alimenti, per la qualità del pesce fresco a loro disposizione».
Le somministrazioni sono state accompagnate da una campagna divulgativa capillare, rivolta a tutti, non solo ai degenti, ma anche ai familiari, agli operatori sanitari e ai fruitori delle strutture sanitarie coinvolte, con l’ambizioso obiettivo di valorizzare il consumo di pesce fresco e sensibilizzare i cittadini verso un sano stile alimentare.