venerdì,Aprile 19 2024

Zambrone, il Comune approva il regolamento per il trasporto scuolabus

Il servizio, come stabilito dalla normativa, sarà a pagamento prevedendo costi “equi, proporzionali e sostenibili”

Zambrone, il Comune approva il regolamento per il trasporto scuolabus

“Regolamento servizio trasporto alunni e studenti”. È questo il primo punto all’ordine del giorno approvato dal civico consesso martedì 10 gennaio. Un’approvazione che suscitava non poca curiosità, tanto è vero che nella sala consiliare era presente una rappresentanza di mamme degli allievi della frazione Daffinacello.

Il sindaco Corrado L’Andolina, prima che i lavori fossero ufficialmente aperti ha avviato un confronto con le rappresentanze genitoriali indicando le ragioni della scelta: motivazioni di fatto e ancora di più di diritto.

«Con l’approvazione di tale Regolamento – ha dichiarato il sindaco – si colma una lacuna che alla luce delle disposizioni vigenti non è più sostenibile. Il trasporto degli allievi minorenni su un mezzo pubblico, infatti, implica oneri e responsabilità di rilievo che merita capillare disciplina. Il regolamento precede anche l’istituzione di un servizio a pagamento che consentirà un adeguamento a tutte le altre realtà comunali. A sancire l’obbligatorietà del pagamento, infatti, un insieme di decisioni emesse anche della Corte dei conti. Una circostanza che induce all’approvazione di tale regolamento senza indugi. Naturalmente, i costi saranno equi, proporzionati e sostenibili».

A seguire un ordine del giorno dedicato alla celebrazione del Giorno della memoria che ha registrato gli interventi del sindaco, del presidente del consiglio Marina Grillo e del consigliere Carlo Ferraro. A seguire, la ratifica di due delibere di giunta relative a realizzazioni in località marina che consentiranno, altresì, significativi ampliamenti degli spazi pubblici; due gli interventi sui punti in argomento: quello del vicesindaco Domenico Muggeri e quello dell’assessore Antonella Grillo. Infine, le comunicazioni del sindaco che ha anche preannunciato un incontro con la cittadinanza per il 22 gennaio al fine di discutere sulle condizioni dell’ente a trecentosessanta gradi, sui programmi avviati e per registrare eventuali proposte.

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