Nuovo ospedale, Pasqua: “Basta polemiche”
Per il consigliere regionale vibonese il presidio si farà e la Regione è attivamente al lavoro per questo: “trovati i fondi per intervenire sul dissesto idrogeologico”.
«E’ giunta l’ora di dire basta alle polemiche e alle strumentalizzazioni a proposito della costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Polemiche e strumentalizzazioni che non hanno ragion d’essere, perché sulla realizzazione di quest’opera fondamentale la Regione, ad incominciare dal sottoscritto, sta prestando la massima attenzione».
Lo sostiene il consigliere regionale Vincenzo Pasqua del gruppo ‘Oliverio Presidente’, che aggiunge: «Le procedure per la sua realizzazione e quindi per dare risposte ai bisogni del territorio non sono né agevoli né di poco conto, ma di ogni questione si ha piena consapevolezze, così come si è consapevoli che si tratta di un iter a formazione progressiva e che le difficoltà non mancano, ma non è certo sollevando polveroni che si risolvono i problemi».
Ancora, per Pasqua, c’è «motivo di ritenere che, contrariamente ai nuovi ospedali della Sibaritide e di Goia Tauro purtroppo interessati dalle vicende giudiziarie della società aggiudicatrice, la realizzazione dell’ospedale di Vibo possa e debba procedere molto più speditamente. Proprio ieri la Commissione Vigilanza del Consiglio regionale (di cui Pasqua è vicepresidente, ndr) su mia richiesta ha audito l’ingegner Domenico Pallaria, direttore generale del dipartimento Lavori pubblici della giunta regionale, sulle procedure finora seguite e sulle iniziative da intraprendere per realizzare le opere programmate, e dallo stesso molto puntualmente si è appreso, a microfoni accesi, che i fondi per intervenire sul dissesto idrogeologico del sito su cui l’ospedale di Vibo deve sorgere, all’incirca 3 milioni e mezzo di euro, sono stati individuati nell’Apq 2010».
È per questo che Pasqua invita ad «andare oltre la predilezione, figlia della vecchia politica, di remare nella direzione contraria a quella degli interessi collettivi. Qui non sono in discussione primogenitore o pennacchi. Si contribuisca, invece, fattivamente e ognuno per la propria parte e responsabilità, a fare squadra e rete, per sostenere l’importante lavoro che si sta facendo sia in Consiglio che in Giunta regionale per dare a Vibo, nel più breve tempo possibile, un’infrastruttura sanitaria moderna ed adeguata alle esigenze del territorio».