‘Ndrangheta: inchiesta “Costa pulita”, gli enti pubblici chiedono al gup la costituzione di parte civile
Nessuna richiesta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il boss Cosmo Michele Mancuso chiede il rito abbreviato. Stilato un calendario di udienze. Atti al pm per difetti di notifica nei confronti di tre indagati
Hanno depositato dinanzi al gup distrettuale di Catanzaro, Pietro Carè, la propria richiesta di essere ammessi a costituirsi parti civili, gli enti pubblici del Vibonese individuati quali parti civili nel procedimento penale nato dall’operazione antimafia “Costa Pulita”. Fra loro, però, manca al momento la Presidenza del Consiglio dei Ministri, individuata dalla Dda di Catanzaro quale parte offesa. Il gup scioglierà le riserve sull’ammissione delle parti civili nella prossima udienza fissata per il 13 marzo prossimo. Gli enti pubblici che hanno chiesto di costituirsi parti civili sono: i Comuni di Briatico, Vibo Valentia e Parghelia, la Regione Calabria e la Provincia di Vibo Valentia. Quindi richiesta di costituzione di parte civile è stata avanzata anche dall’associazione Antiracket di Vibo Valentia, dall’associazione antimafia e antiraket “Paolo Borsellino onlus”dall’imprenditore di Briatico Salvatore Barbagallo, dall’imprenditore Francesco Cascasi di Vibo Marina, dall’imprenditore Giuseppe Di Masi. Anche su tali richieste il gup scioglierà la riserva sull’ammissione nell’udienza del 13 marzo prossimo.
Il calendario di udienze. Il gup Pietro Carè ha anche stilato un calendario di udienze fissate, oltre che per il 13 marzo prossimo, anche per il 28, il 30 ed il 31 marzo e per il 10 aprile prossimo.
Richieste di abbreviato. L’altra notizia importante dell’udienza odierna è data dalla richiesta di ammissione al rito abbreviato – che comporta uno sconto di pena pari ad un terzo ed un processo allo stato degli atti – preannunciata dal boss Cosmo Michele Mancuso di Limbadi (in foto), oltre che Salvatore Muzzopappa (cl. ’71) di Nicotera, da Francesco Grillo (cl. ’79) di Paradisoni di Briatico, titolare di una ditta attiva nel commercio all’ingrosso della frutta; e da Giancarlo Lo Bianco (cl. ’80), autotrasportatore, di Vibo Valentia.
Atti al pm per difetti di notifica. Il gup ha infine restituito gli atti al pubblico ministero Annamaria Frustaci per alcuni difetti di notifica del decreto di fissazione dell’udienza preliminare nei confronti di tre indagati. Si tratta di: Antonio Merenda (cl. ’60) di Spilinga, accusato di aver favorito la latitanza di Nunzio Manuel Callà; Claudia Barbuto, (cl. ’72), di Vibo Valentia; Domenico Simonelli (cl. ’81), di Tropea, detto “Ballotu”.
Per tutti gli indagati comparsi dinanzi al gup LEGGI QUI: ‘Ndrangheta: operazione “Costa Pulita” a Vibo, Dda chiede 82 rinvii a giudizio
Per tutte le parti offese individuate dalla Dda di Catanzaro, LEGGI QUI: ‘Ndrangheta: “Costa pulita” a Vibo, 40 persone offese e politici parti civili contro se stessi
Eccezione di legittimità costituzionale. A sollevarla sono stati gli avvocati Giuseppe Bagnato e Salvatore Staiano che hanno chiesto al giudice di investire la Corte Costituzionale della questione. Il rilievo giuridico attiene all’omessa citazione nel procedimento penale dei soggetti terzi, estranei al reato, ma che hanno subito un sequestro di beni. L’impossibilità degli stessi di poter far valere le proprie ragioni nel processo penale, a differenza del procedimento patrimoniale, per i due avvocati lede il diritto di difesa in quanto la citazione dei terzi potrebbe rivelarsi utile per qualsiasi imputato ai fini della dimostrazione della provenienza lecita del bene oggetto di sequestro.
L’avvocato Giuseppe Di Renzo, invece, ha sollevato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per il suo assistito Sergio Bagnato in quanto mancherebbe agli atti che il gup l’interrogatorio reso da Bagnato dinanzi alla polizia giudiziaria.
I difensori degli indagati. Questi gli avvocati che assistono gli 82 indagati: Francesco Lojacono; Armando Veneto; Giuseppe Di Renzo; Francesco Sabatino; Antonio Porcelli; Mario Bagnato; Francesco Muzzupappa; Francesco Calabrese; Paola Stilo; Stefania Mantelli; Giovanni Vecchio; Nicola Marcella; Riccardo Adamo; Vincenzo Gennaro; Giovanni Aricò; Vincenzo Galeota; Michele Ranieli; Luca Cianferoni; Adriano Bazzoni; Francesco Gambardella; Michele Accorinti; Nicola Cantafora; Giancarlo Pittelli; Carmine Pandullo; Vincenzo Trungadi; Giuseppe Bagnato; Diego Brancia; Sergio Rotundo; Pietro Marino; Antonello Fuscà; Gabriele D’Ottavio; Pasqualino Circosta; Giuseppe Altieri; Guido Contestabile; Massimo Pugliese; Francesco De Luca; Anselmo Torchia; Daniela Garisto; Marco Talarico; Sandro Furfaro; Gregorio Viscomi; Antonio Corsaro; Salvatore Pisani; Damiano Vita; Gaetano Pacienza; Graziella Scionti; Antonio Cimino; Marco Oldani; Fabio Oldani; Domenico Francica; Daniela Costa; Vincenzo Cicino; Salvatore Staiano; Antonio Speziale; Francesco Schimio; Patrizio Cuppari; Michelangelo Mirabello.