Narcotraffico internazionale: il gip di Vibo lascia in carcere 8 indagati
Fermo non convalidato ma emessa un’ordinanza di custodia cautelare. Atti restituiti al pm
Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, non ha convalidato per mancanza del pericolo di fuga il fermo di indiziato di delitto firmato dal pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo, nei confronti di 8 persone arrestate il 24 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione “Stammer” contro il narcotraffico internazionale.
Ha però contestualmente emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli stessi indagati, spogliandosi poi della competenza funzionale e territoriale disponendo l’immediata restituzione degli atti al pm per quanto di competenza, vale a dire la riproposizione della richiesta di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere avanzata al competente gip distrettuale di Catanzaro.
Le persone nei cui confronti è stata emessa dal gip di Vibo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono: Fortunato Baldo, 22 anni, di Mileto; Filippo Fiarè (foto), 60 anni, di San Gregorio d’Ippona (Vv); Antonino Fogliaro, 41 anni, di Mileto, residente a Reggio Calabria; Giuseppe Grillo, 36 anni, di San Calogero; Pasquale Grillo, 68 anni, di San Calogero; Domenico Iannello, 40 anni, di Mileto; Giuseppe Iannello, 28 anni, di San Calogero; Fortunato Lo Schiavo, 36 anni, di Mileto.
Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati Diego Brancia, Sergio Rotundo, Francesco Muzzopappa, Antonio Porcelli, Guido Contestabile, Giuseppe Monteleone, Francesco Stilo, Antonio Maccarone, Nicola Riso, Salvatore Giordano.
Gli arrestati sono accusati di aver partecipato ad un’organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Sud America, con un voluminoso giro d’affari.