martedì,Aprile 16 2024

La tesoreria sospende le anticipazioni, bloccati servizi e stipendi al Comune

Ore di preoccupazione a Palazzo Luigi Razza per la decisione assunta dai vertici della Ubi Banca Carime che, in mancanza del nulla osta al piano di rientro da parte della Corte dei Conti, ha bloccato le erogazioni. Il sindaco Costa impegnato nelle trattative. I dipendenti si riuniranno domani in assemblea.

La tesoreria sospende le anticipazioni, bloccati servizi e stipendi al Comune

Si è svolto questa mattina su sollecitazione del prefetto di Vibo Valentia, Carmelo Casabona, un incontro tra il sindaco Elio Costa e il direttore della filiale vibonese della Ubi Banca Carime, istituto di tesoreria del Comune, in relazione alla decisione assunta dall’istituto di credito di bloccare le anticipazioni all’Ente fin quando la Corte dei Conti non accoglierà il piano di rientro approvato da Palazzo Luigi Razza.

L’alt alle anticipazioni sarebbe arrivato negli ultimi giorni per decisione della direzione nazionale della stessa banca, non più disposta a dilazionare i termini di un’attesa che, stante il ritardo nel pronunciamento da parte della Corte dei Conti, appare ancora di là da venire.

Sul punto, lo stesso direttore vibonese, incontrando questa mattina una delegazione di lavoratori dell’Ente, è stato chiaro, dicendosi obbligato a rispettare le indicazioni dei vertici nazionali e dunque impossibilitato ad accogliere le loro richieste. Contro tale situazione, che rischia di avere conseguenze nefaste nell’erogazione dei servizi comunali, è stato il sindaco Elio Costa ad avanzare delle recriminazioni raccolte poi dal prefetto Casabona che ha, come detto, sollecitato l’incontro odierno.

La circostanza oltre a bloccare gli stipendi dei dipendenti, il cui mandato era stato già acquisito dalla Carime prima di Pasqua, mette infatti a rischio la stessa erogazione dei servizi essenziali, non avendo l’Ente alcuna disponibilità per sopperire alle spese correnti.

L’argomento sarà al centro, domattina, di un’assemblea dei dipendenti comunali che si determineranno per dar man forte all’iniziativa del sindaco, preannunciando poi una mobilitazione che domani stesso li porterà in banca a protestare contro una decisione ritenuta eccessivamente rigida e a sollecitare risposte da parte della direzione nazionale dell’istituto di credito.

top