Intimidazione ad imprenditore, tagliate 27 piante di ulivo
L’episodio accaduto nei giorni scorsi a Filandari ai danni di Francesco Lopreiato di San Gregorio, figlio dell’avvocato Rosario, già vittima di un ferimento a scopo di estorsione nel 2010.
Un chiaro atto intimidatorio compiuto ai danni di un imprenditore agricolo di San Gregorio d’Ippona, Francesco Lopreiato, 43enne al quale nei giorni scorsi sono state tagliate ventisette piantine di ulivo in un fondo di sua proprietà nel territorio del comune di Filandari.
A scoprire il grave danneggiamento è stato lo stesso imprenditore che ha provveduto a chiamare i carabinieri della Stazione, agli ordini del maresciallo Salvatore Todaro. Le piantine sono state recise di netto con una motosega mentre i danni sarebbero stimabili intorno ai 3mila.
Lopreiato è figlio dell’avvocato Rosario Lopreiato, del Foro di Vibo Valentia, già vittima di un agguato verificatosi il 23 giugno 2010 a Sant’Angelo di Gerocarne. Un’imboscata tesagli a scopo estorsivo dalla quale si salvò miracolosamente nonostante raggiunto da diversi colpi di pistola.